Club America superstar

Che fortuna il fuso: ha evitato l’affollamento davanti alla Tv e lo scoramento in poltrona. Sennò sai che eccitazione scoprire che Milan e Inter pari sono. Altro che Kakà sì, Kakà no. Ibra via, Ibra perchè? Il Club America non ha fatto distinguo: sventoloni all’una, sventoloni all’altra e tornate a casa a prepararvi meglio. Il club America è campione del Messico, gloriosa squadra con 90 anni di vita e 33 titoli all’attivo. Ma, suvvia, Mexico e nuvole: niente più. Invece le nostre supermaggiorate grondanti gloria e ambizioni, campioni osannati e strapagati, bilanci da sprofondo rosso, non le hanno negato l’attimo di gloria. Qualche giorno fa l’Inter si è fatta abbattere ai rigori, ieri notte il Milan si è fatto rifilare due reti.
La foto di Pippo Inzaghi qui accanto non è per nulla casuale, avendo segnato l’unico gol rossonero che ha pareggiato quello iniziale del Club America. Ma forse è troppo pretendere che il Milan sfrutti anche in amichevole i cadeaux di Superpippo, marcatore rossonero pure contro i Los Angeles Galaxy. La partita è finita 2-1 per i messicani. Superpippo ha messo in chiaro che chiunque arriverà, se arriverà, nell’attacco del Milan dovrà fare i conti con lui. Ipotesi scontata, ma forse l’unica valida certezza per una squadra piena di incertezze.
Ma il problema non è questo e nemmeno le sconfitte di Inter e Milan, accettabili quando i lavori sono in corso. Anche se viene difficile spiegarsi come mai le squadre inglesi siano già partite a ottanta all’ora e le nostre damigelle non si schiodano dall’andamento lento. Forse troppo affannate ad osservare i cambi d’umore di Mourinho o le intuizioni di Leonardo. Di certo non è lì l’America, se basta un Club America per accartocciare buon nome e solidità di squadra. Seppur incompleta, aggiungono i maggiordomi.

E intanto noi (tifosi, giornalisti, insomma chi non gioca e non compra) ci riempiamo la bocca, di parole inutili, e ci vuotiamo lo stomaco con svaporate amichevoli. Quando mai ricorderemo che il Club America se n’è fatto un boccone delle nostre supermaggiorate? Forse mai. O forse... A buon intenditor...