Il Comune contro i vigili troppo solerti

(...) bene il loro dovere di sorveglianza del territorio. La denuncia arriva dal consigliere de La Destra, Gianni Bernabò Brea, che presenta al sindaco Marta Vincenzi un’interrogazione urgente. Urgentissima, verrebbe da dire, perché l’atto d’accusa è di una gravità sconvolgente. Nel testo infatti, il consigliere riferisce di come «un alto dirigente della polizia municipale avrebbe strigliato gli agenti, accusandoli di fare con troppa coscienza il loro dovere, soprattutto di controllare e di fermare troppi extracomunitari, provocando così un aumento dello straordinario, e invitandoli a chiudere un occhio nell’adempimento del loro lavoro di controllo del territorio».
Il tutto mentre il sindaco Marta Vincenzi e l’assessore alla Città Insicura Francesco Scidone si prodigano in discorsi e in risposte rassicuranti ai cittadini. Bernabò Brea chiede di sapere se quanto gli è stato segnalato corrisponda al vero. E nel caso, chiede di capire da che parte sta il Comune. Se intenda vergognarsi per le parole del dirigente dei vigili (e di conseguenza prendere provvedimenti) oppure se tutto ciò sia «il nuovo indirizzo dettato da una politica assolutamente lassista e rinunciataria». Possibilmente senza attaccare la solita litania del governo colpevole per tutto.
Al governo comunque un grido d’allarme arriverà. E non certo per iniziativa dell’amministrazione genovese. Ieri il coordinatore regionale del Pdl Michele Scandroglio e il responsabile sicurezza Gianni Plinio, hanno annunciato di aver scritto «ai ministri Maroni e La Russa chiedendo di verificare se è possibile aumentare il contingente di supporto alle Forze attualmente impegnate» a Genova. Questo anche per venire incontro alle richieste esplicite dei cittadini, che si sono detti preoccupati in primis per i problemi della sicurezza. «Domenica in piazza Martinez abbiamo avuto conferma dello stato di apprensione e disagio in cui si trovano i genovesi - spiega Scandroglio, reduce dalla prima giornata del progetto “Cento mani” che prevede proprio il contatto diretto con la gente - Dai questionari distribuiti emerge forte la domanda di sicurezza soprattutto tra le donne e gli anziani che sono preoccupati e spaventati. Ottimo il lavoro del Prefetto Musolino, altrettanto l'impegno delle Forze dell'ordine, lo Stato non manca chi manca è il Sindaco. La sicurezza a Genova è una emergenza drammatica e l'approccio ideologico della giunta Vincenzi non aiuta per nulla a risolvere il problema che oramai è quotidiano e sempre più grave. Commercianti e cittadini si sentono assediati e la risposta deve essere corale, ma anche culturale e si deve approcciare con il principio della tolleranza zero».
Anche in questo senso Plinio rinnova la forte solidarietà agli alpini e agli agenti di polizia aggrediti in via San Lorenzo da un gruppo di punkabbestia.

«È giunto il momento che Tursi corrisponda concretamente al grido di allarme lanciato dagli operatori economici che vogliono arrestare il degrado di una zona di eccellenza storico turistica come quella di San Lorenzo - tuona Plinio - almeno emanando, come avviene in altre città, una ordinanza che vieti la sosta nella via di punkabbestia ed accattoni molesti ed impegnandosi a farla rispettare in primis attraverso la Polizia Municipale».