Concerto barocco al Santuario di Pigna

Terzo appuntamento per il Festival della Pigna, prima rassegna internazionale di musica barocca, organizzata dall'Orchestra Sinfonica di Sanremo, in collaborazione con la Curia e con il sostegno del Comune di Sanremo. Il luogo di svolgimento dei concerti, tutte le domeniche alle 21.30 fino al 26 agosto ad ingresso gratuito, è il Santuario di Nostra Signora della Costa, luogo ricco di fascino e dal grande valore affettivo per generazioni e generazioni di sanremesi.
Il concerto di domani sarà qualcosa di molto particolare, perché vede all'opera due importanti musicisti, con il soprano Gabriella Costa e con, all'organo, Diego Fasolis. Gabriella Costa, sanremese d'adozione, è ben conosciuta al pubblico per le sue grandi doti vocali. La sua duttilità le permette, dopo aver recentemente interpretato in veste lirica le più belle canzoni d'autore italiane, di passare al barocco. Diego Fasolis, musicista svizzero, è ritenuto uno dei più interessanti interpreti della sua generazione, unisce alla versatilità e al virtuosismo un rigore stilistico apprezzato dal pubblico e dalla critica internazionali.
Tra le tante orchestre e complessi diretti stabilmente, si segnalano «I Barocchisti», universalmente noti. Fasolis, che vanta oltre 50 incisioni discografiche, è uno dei massimi esperti del repertorio bachiano per organo. Protagonista indiscusso del concerto, quindi, anche l'Organo del Santuario, costruito da Antonio Buzzoni di Pavia nel 1839.
Il programma, incentrato su J.S.Bach, è presentato direttamente dal Maestro Fasolis: «In un importante Santuario Mariano - dice Fasolis - ho pensato di proporre un programma dedicato a Maria Madre; trovandoci su un organo italiano che, pur costruito nell'ottocento, ha profonde radici nell'estetica settecentesca, ho pensato di proporre brani natalizi e brani barocchi di ispirazione italiana quali la Pastorella e la Canzona. La presenza e la disponibilità a San Remo di un soprano di grande fama e capacità come Gabriella Costa permette di valorizzare lo strumento anche nell'accompagnamento della voce. Bach amava i musicisti italiani e ha trascritto opere da Palestrina fino a Vivaldi senza dimenticare il famoso Pergolesi di cui ha parodiato lo "Stabat Mater" in una cantata dedicata al Salmo 51 "Tilge Höchster Meine Sünden". Quindi pertinente la presenza di Pergolesi con il suo splendido "Salve Regina". Sempre di area napoletana la cantata di Sarri. La seconda parte resta nel tema con il Magnificat e tre preludi corali sul Gloria in excelsis di Bach e due pagine tedesche del grande coetaneo Händel per terminare con una delle arie più famose dal Messia».


Per le serate del Festival si è attuata una convenzione con la Riviera Trasporti per cui ogni domenica sera prima del concerto, alle 21, partirà un pullman-navetta dalla stazione dei bus di piazza Colombo a Sanremo che porterà gli interessati fino al Santuario. Una corsa sarà a disposizione alla fine del concerto per il tragitto opposto. Il servizio è a pagamento tramite consueto biglietto di corsa.

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