Consob Vegas completa la squadra e guarda a manager esterni

Il presidente della Consob Giuseppe Vegas fa i conti con le prossime mosse interne alla Commissione. Dopo l'arrivo di Gaetano Caputi come segretario generale, si libererà a giugno la casella del direttore generale, quando Antonio Rosati andrà in pensione. Mentre va scelto anche il responsabile della divisione emittenti: dopo l'uscita di Maccarone, se ne occupa ad interim da Claudio Salini, responsabile della divisione mercati. Con il segretario generale, il ruolo del dg è destinato a ridimensionarsi, ma rimane una posizione operativa importante. Le soluzioni interne, volute dalla Cisl (componente sindacale dominante) sembrano le più probabili: Salini potrebbe diventare dg, mentre a Giuseppe d'Agostino andrebbe la responsabilità di mercati e intermediari. E la divisione emittenti potrebbe essere divisa in due: «assetti proprietari e Opa», affidata a Maria Mazzarella; e «controlli societari e mercato primario» sotto la guida di Angelo Apponi. Ma c’è anche l’ipotesi che Vegas valuti inserimenti dall’esterno, per rendere più efficaci sia l'azione di vigilanza, sia quella regolamentare.

Tra i nomi che circolano, quelli di due massimi esperti di attività regolatorie sui mercati finanziari. Quali Stefano Vincenzi, responsabile della Compliance di Mediobanca e Massimo Ferrari, oggi in Unicredit, ma già direttore degli emittenti e condirettore generale di Consob.