Contro il Chievo Milito non ce la fa

Gioca, non gioca, gioca, non gioca. In vista del Chievo Verona, Gian Piero Gasperini sfoglia la margherita. Le condizioni di Diego Milito sono stazionarie e, ad oggi, un suo impiego domenica pomeriggio al “Bentegodi” (arbitrerà Celi di Campobasso) pare piuttosto improbabile. «La presenza di Milito è molto, molto dubbia - ammette senza nascondere un velo di rammarico il tecnico di Grugliasco -. Dipenderà dalla sua volontà e da quella dei medici, ma in questi giorni non c’è stato il miglioramento sperato. Già domenica scorsa ha giocato in condizioni precarie e non avrebbe dovuto: insomma, la vedo difficile». Se per il Principe di Bernal - sempre alle prese con la noiosa infiammazione ai retti femorali - le possibilità di scendere in campo calano quindi inesorabilmente, aumentano invece quelle di poter contare su Biava (leggera infiammazione al ginocchio) e Juric (affaticamento all’adduttore della coscia destra). Gasperini non fa nomi, ma, da questo punto di vista, sembra piuttosto tranquillo: «Qualcuno spero di recuperarlo, occorre valutare alcune situazioni, anche se resto fiducioso. Malgrado qualche acciacco di troppo, le squalifiche di Sculli e Milanetto e l’intervento di Ferrari, possiamo fare il nostro. Andremo a Verona a fare la nostra gara. Ci teniamo a chiudere nel migliore dei modi un anno molto positivo».
Per farlo, il mister rossoblù non sposterà capitan Rossi sulla linea degli attaccanti («Ho altre soluzioni in mente») e si aspetta segnali importanti da parte di chi - fino a questo momento - è stato impiegato meno, Olivera e Jankovic su tutti. «Rubén è recuperato; negli ultimi mesi non ha avuto opportunità di giocare con continuità perché in quel ruolo è arrivato Milito, ma non scordiamoci che nel precampionato ha fatto bene. È antipatico sentir sempre parlare dell’ingaggio di un vice Milito. Questa situazione non l’ho mai capita. Abbiamo fatto un tentativo di prenderlo a parametro zero e cercando di recuperarlo: l’alternativa a Diego ce l’abbiamo in casa ed è Olivera». Per quel che riguarda l’esterno serbo, Gasperini non usa mezzi termini: «Sette-otto, per varie ragioni, hanno faticato. Tra questi Jankovic, che qualche problema l’aveva già avuto a Palermo e ancora prima in Spagna. Lui comunque ha la volontà di migliorare e domenica avrà la sua opportunità».
Intanto, una bella notizia sul fronte tifo e solidarietà: con la lotteria benefica a favore dell’Associazione per la ricerca sulla Sindrome di Rett sono stati raccolti 24 mila euro.

I possessori degli 11 biglietti vincenti (visibili sul sito ufficiale rossoblù) potranno ritirare la maglia indossata in Genoa-Atalanta dal calciatore abbinato al proprio numero a partire da lunedì 22 dicembre prossimo fino al 18 gennaio 2009, presso il Genoa Store di Largo XII Ottobre.

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