Cornigliano, domani si decide il «raddoppio»

Cornigliano, domani si decide il «raddoppio»

Rischio ingorgone ogni giorno. Dopo la galleria bloccata sulla A7, i Tir in fiamme sulla A26, ieri il grave incidente sulla A7 ha fatto temere un’altra giornata nera. E l’emergenza traffico finisce tra le priorità dell’agenda degli amministratori liguri. Claudio Burlando «insegue» l’Anas e chiama a raccolta sindaco e presidente della Provincia.
C’è ancora da discutere?
«Sulla galleria Monte Galletto voglio capire dall’Anas se dopo quattro anni di lavori si può veramente rimediare la situazione o vale la pena pensare a un nuovo scavo».
Ma non è solo quella galleria a far rischiare quotidianamente la paralisi?
«Il 31 luglio ci incontreremo per la prima volta con Marta Vincenzi e Renzo Piano per discutere della gronda di ponente».
Altri confronti?
«L’unico punto da risolvere è la collocazione dello smarino, il materiale di risulta ricavato dagli scavi delle gallerie».
Il tracciato allora è già fatto?
«Che sappia io il progetto è quello della cosiddetta gronda bassa, quella tutta in galleria».
Veramente Repetto va propondendo il tracciato «alto».
«A me risultava che l’accordo fosse un altro, poi ognuno può vederla a modo suo».
Allora si può partire, finalmente?
«Il problema dello smarino resta, c’è da decidere se metterlo tra l’aeroporto e la Diga e ampliare così la pista dell’aeroporto, oppure se usralo come basamento del nuovo aeroporto. Poi si potrà presentare il progetto preliminare al Cipe».
Unici «inconvenienti» sono il fatto che quel materiale di scavo rappresenta qualcosa come 12 milioni di metri cubi. E poi, soprattutto il nuovo aeroporto non esiste da nessuna parte, né su un piano regolatore né nelle idee dell’amministrazione. Un freno mica da ridere, soprattutto per quanto riguarda i tempi.
E a più breve periodo? Strade alternative nel caso di un blocco del traffico? Burlando un primo passo è pronto a farlo.
«Domani portiamo al consiglio di amministrazione della Società per Cornigliano la decisione sulla nuova strada a mare, quella sarà un’alternativa in grado di smaltire il traffico sul ponente.

È un progetto da completare con l’Anas visto che dovrebbe partire da lungomare Canepa»
E intanto?
«C’è anche da vedere se in Finanziaria verranno confermati i contributi per il tunnel sotto il porto».
Ancora progetti, ancora speranze.

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