Così Pimpa fa addormentare i bambini

«Pimpa sogni d'oro» è una fiaba in musica scritta da Francesco Tullio Altan insieme a Giorgio Scaramuzzino che ne ha curato anche la regia, che andrà in scena al teatro Modena di Sampierdarena sabato alle 16. Protagonista è la Pimpa, la cagnolina a pois nata dalla penna del grande disegnatore con il quale il teatro dell'Archivolto collabora ormai da dieci anni, con i suoi inverosimili e favolosi amici: il pesce matita, la tigre con la coda dello scoiattolo, la stufa con gli sci. Ma tutto ha inizio con una scena molto 'quotidiana' nella quale tutti i genitori si sono prima o poi trovati: un padre che tenta di far addormentare la propria figlia che ostinatamente chiede ancora una fiaba prima di rassegnarsi ad andare a letto. Fortunatamente in soccorso dello sconsolato padre arriva proprio la Pimpa: il gigantesco letto che campeggia sulla scena diventa così il luogo da dove hanno inizio i magici sogni di Pimpa, storie alle quali i bambini, come incantati dal pifferaio magico, reagiscono divertiti e pieni di meraviglia, anticipando a volte le battute degli attori, non perché il testo sia loro noto, ma perché è costruito secondo le dinamiche della fantasia onirica dei piccoli.

Con l'aiuto di immagini elaborate al computer proiettate su un grosso schermo e di divertenti canzoni, dai testi scritti dallo stesso Altan e musicati da Carlo Boccadoro, il papà creerà per la sua figlioletta racconti di viaggi al luna park, in fondo al mare o al polo nord, tra coccinelle che perdono palloncini, pesci matita che scrivono l'alfabeto, aerei con la coda di tigre, tigri con la coda di scoiattoli, leoni che mangiano angurie, stufe "che sono proprio stufe" mettono gli sci e scappano per sempre verso la fantasia. Riuscendo infine a vincere la resistenza dell'ostinata bambina che finalmente si rannicchierà sotto le coperte per addormentarsi beatamente. Lo spettacolo fa parte della rassegna Sabato a teatro.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica