Il benessere e la creatività: due aspetti della dimensione umana che si influenzano a vicenda, con esiti insospettati. Da questo assunto prende il via il progetto Oggettivamente meglio - Prendersi cura: idee per un maggior benessere, la mostra promossa da Fondazione Bracco e realizzata dagli allievi della Domus Academy negli spazi del Centro Diagnostico Italiano di via Saint Bon 20. I giovani progettisti si sono interrogati sulla dimensione poliedrica della cura, sui temi dell'estetica, del rapporto tra sostenibilità e consumo, immaginando nuovi prodotti, funzioni e ritualità. L'esposizione, aperta fino al 31 dicembre, fa parte di un ciclo di collettive promosso da Fondazione Bracco in collaborazione con le migliori scuole d'arte e di design della città. Dopo la mostra del 2010, degli allievi del Corso di Fotografia di scena del Teatro alla Scala, quest'anno si è scelto un progetto di tipo sperimentale, frutto del laboratorio organizzato dal Master in Design di Domus Academy, diretto da Dante Donegani. In questo caso è stato scelto un tema, quello della cura nella cultura contemporanea, che ben si adatta alle finalità del Centro Diagnostico Italiano, che in passato ha ospitato altre esposizioni. «Questa iniziativa - ha sottolineato Diana Bracco - si inserisce nell'ambito delle nostre attività per i giovani. Il prendersi cura riguarda la nostra salute e quella degli altri, innanzitutto.
Ma anche le cose che ci stanno a cuore, il nostro patrimonio storico e culturale, l'ambiente in cui viviamo. Questa dimensione poliedrica della cura, declinata da giovani creativi e di talento, sintetizza perfettamente la mission che anima la nostra fondazione».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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