La nave si muove lenta nel fiordo fino a fermarsi di fronte alla banchina di Ålesund: una piccola città-museo con molti richiami all'Art Nouveau nordica, case color pastello aggrappate a tre isole e uno dei porti più attivi della Norvegia. Siamo nella parte settentrionale della regione dei fiordi lungo le coste sud-occidentali del Paese. Completamente ricostruita dopo un incendio nel 1904 grazie alla generosità del Kaiser Guglielmo II, offre una vista di sé spettacolare dalla sommità della collina di Aksla raggiungibile a piedi. Mare e declivi verdi con lontane sommità spruzzate di neve cingono come in un abbraccio il colorato centro della cittadina dove si può visitare la bella Kirke con facciata in pietra, acquistare capi in maglia lavorata a mano nella cooperativa Sydvesten in Brunholmgt. che dà lavoro a persone diversamente abili, o oggetti di arredo per la casa dal gusto nordico da Details in Kongensgate, la via principale.
Si salpa nel pomeriggio puntando a sud verso il fatato fiordo di Geiranger, patrimonio Unesco. Ma l'arrivo è previsto per l'indomani. Nel frattempo a bordo di Brilliance of the Seas, nave della Royal Caribbean, è un susseguirsi di attività: dalle piscine di acqua di mare riscaldata alla spa, specializzata in trattamenti di impronta orientale come la riflessologia e dotata di sauna e bagno turco; dal mini-golf ai campi di pallavolo e basket senza contare la parete per l'arrampicata sportiva; i numerosi incontri sul tema del benessere e le aste d'arte. Il clou del piacere arriva all'ora di cena grazie all'abilità dell'executive-chef Mark Wilson, a capo di uno staff di 152 persone, nato in Nuova Zelanda e con un curriculum maturato tra New York, Parigi, Londra e Australia. Ogni sera propone un menu diverso, dove, se è la Francia a essere protagonista, non mancano richiami alla cucina italiana, un piatto vegetariano di impronta orientale e dolci con o senza zucchero per tutte le esigenze. Ottimo il servizio da hotel 5 stelle. Per chi ama la carne c'è il Chops Grille Steakhouse e per chi ha nostalgia di casa il ristorante Portofino. La serata scivola via sulle acque del Mar di Norvegia accompagnata da musica dal vivo, giochi al Casinò Royale e nei tanti locali, conversazioni in inglese, spagnolo, francese e altri idiomi. La grande sorpresa arriva al mattino: il fiordo di Geiranger, tra i più spettacolari del Paese, si apre dolcemente tra pareti scoscese verdissime solcate da una miriade di cascate dai nomi singolari che sembrano riversare argento, fattorie abbandonate costruite sul terreno strappato alla montagna e vette innevate. L'acqua è di un intenso verde smeraldo e il minuscolo paesino di Geiranger (210 anime) appare nascosto in una conca sulla punta est del fiordo. Le case, tutte di legno e bianche (sono rosse quelle che ospitano animali), con i caratteristici tetti vichinghi coperti d'erba (ottimo isolante per il caldo e il freddo) che viene «tagliata» periodicamente da capre, esprimono il rapporto di grande equilibrio che i norvegesi hanno da sempre con una natura forte e incombente, anche se sulla costa è addolcita dalla Corrente del Golfo che impedisce al mare di ghiacciare. Casette che sembrano così fragili e indifese in questo luogo isolato dove da dicembre a metà febbraio gli abitanti non vedono mai il sole nascosto dalle montagne. Si salpa lasciandosi incantare sui ponti e a prua dalla sfilata di montagne del fiordo, spettacolo che continua perfino in ascensore grazie alle vetrate panoramiche che creano effetti unici. La serata si movimenta nel Centrum con feste e musica anni '70 e '80, mentre al Pacifica Theatre gli spettacoli sono nel miglior stile Brodway. Bergen, l'ultima tappa, era un importante centro di scambi commerciali per la Lega Anseatica e conserva tutto il suo splendore nei quartieri storici come il Bryggen, patrimonio Unesco, dove gli antichi magazzini sono stati riconvertiti in negozi. Da segnalare l'atelier di Kjetil Sorensen con pellicce di ogni tipo; lo Zumm Design con capi realizzati a mano in lana cotta e Audun Hetland's atelier: un'esposizione di quadri e case per le bambole originalissime in una dimora che ha 700 anni. Il mercato del pesce a Torget offre una vasta scelta di granchi e salmone selvatico o marinato nel cognac, secondo la ricetta locale. E poi meritano una visita i musei a cominciare dal Bergen Kunstmuseum con la Rasmus Meyers Samlinger che espone, tra gli altri, una ventina di opere di Munch risalenti a tutti i suoi periodi artistici.
A bordo di Brilliance of the Seas, crociera di 7 notti con partenza da Copenhagen il 28 luglio verso Oslo, Stavanger, Ålesund, Geiranger, Bergen, e ritorno a Copenhagen. A partire da 811 euro a persona (tasse, assicurazione e mance incluse). Pacchetto «volo + crociera» su richiesta. Info: www.royalcaribbean.it, tel. 848.000.977, www.visitnorway.it.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.