Le crociere Royal Carribbean moltiplicano gli scali a Genova

«Aumenteremo il numero delle toccate a Genova passando dalle sette dello scorso anno alle 14 di quest'anno e nel 2013 arriveremo a 17». La promessa arriva direttamente da Gianni Rotondo direttore generale Royal Carribean International - Italia che conferma Genova home-port di «Marine of The Seas» ammiraglia del secondo gruppo crocieristico al mondo. Gruppo che riunisce sei diversi marchi vantando una flotta di 22 navi in servizio. Approderanno sul porto ligure per la prima volta anche le due gemelle della pluripremiata Classe Solstice di Celebrity Cruiser, marchio premium per le vacanze del gruppo Royal Caribbean: Celebrity Eclipse e Celebrity Silhouette. «In totale saranno quindi 3 le navi che transiteranno a Genova nel 2012 movimentando circa 70.000 passeggeri, ben 43.000 in più rispetto all'anno precedente, con un aumento del ritorno economico sull'indotto dell'intero territorio - precisa Rotondo -. La prospettiva è di investire anche in termini occupazionali aumentando il numero dei dipendenti che da dieci diventano sessanta». «Il capoluogo ligure è al centro delle nostre strategie di crescita - aggiunge il direttore generale -. Con il raddoppio degli scali di Mariner of the Seas e l'arrivo di due unità di Classe Solstice di Celebrity Cruises, intendiamo promuovere Genova, sede storica delle nostra compagnia in Italia, come meta turistica e punto di partenza per scoprire una regione ricca di storia e di cultura». E per mantenere fede alle promesse di sviluppo la facoltà di Economia di Genova, in collaborazione con la Royal Caribbean, ha intrapreso un percorso di ricerca finalizzato alla creazione di un Osservatorio Crocieristico Italiano (Octi) i cui dati sono stati resi pubblici giovedì mattina.

È stato analizzato l'effetto che Royal Caribbean ha su Genova in termini di spesa e valorizzazione a livello globale del territorio toccato dalle navi e considerati i profili quali i siti turistici scelti e la percezione di qualità della città, il livello di soddisfazione della stessa e il potenziale passaparola rispetto ad amici e conoscenti. « Possiamo dire che il valore generato immediatamente sul territorio sfiora un milione e 200mila euro. In altre parole, ogni toccata ha riversato più di 170mila euro sul territorio provinciale».