Abusi, l'ex cardinal McCarrick ora vive dai cappuccini

L'ex cardinal Theodore McCarrick si trova all'interno di un monastero di frati cappuccini, nel Kansas. Niente sistemazione di comodo, quindi, per l'ex porporato 'scardinalato' da Papa Francesco. Dopo aver dovuto rinunciare alla berretta rossa, McCarrick ha trovato ospitalità a St.Fidelis, nella città di Victoria. Ma dal luogo in questione hanno già fatto sapere di voler vedere rispettata la privacy. Che è un po' come dichiarare di non avere alcuna intenzione di ricevere visite poco gradite o magari invadenti. Dagli Stati Uniti hanno poi ribadito che McCarrick non si non si farà vedere.

La notizia sul "rifugio", in queste ore, è stata rilanciata da più parti. Forse perché, stando anche a quanto si legge sul blog del vaticanista Aldo Maria Valli, era iniziata a circolare una sorta di fake news: McCarrick, secondo alcuni, avrebbe mantenuto la sua residenza a Washington, all'interno di una villa neppure troppo piccola. La diocesi della città americana ha deciso di smentire le voci in maniera ufficiale, attraverso la pubblicazione di un comunicato. Nel convento dovrebbero abitare solo cinque sacerdoti e un altro consacrato. Non era ipotizzabile, del resto, che un alto porporato dimessosi a causa di accuse relative ad abusi sessuali e riconosciuto colpevole dalla Santa Sede di "comportamenti inappropriati" potesse continuare a stare nella IV regione ecclesiastica. Secondo il memoriale di Carlo Maria Viganò sarebbe stato addirittura Benedetto XVI, durante il suo pontificato, a ordinare a McCarrick il primo trasferimento dal seminario interessato da presunti episodi di abuso. Poi sarebbero arrivati altri traslochi. Il Vaticano pubblicherà presto dei "chiarimenti" in merito al dossier dell'ex nunzio.

Vale la pena sottolineare ancora una volta che è stato proprio l'ex arcivescovo di Buenos Aires a ordinare a McCarrick di ritirarsi da qualunque occasione pubblica e di dedicarsi a una vita di preghiera e penitenza. Ci penserà la giustizia canonica, poi, a stabilire la verità del quadro accusatorio. Non sono in pochi, tuttavia, a ritenere che la Santa Sede convenga con la commissione di New York, la stessa che ha definito "credibili e fondate" le accuse riguardanti un singolo episodio di abuso ai danni di un minore. Poi ci sarebbero altri "comportamenti". Alcuni abusi sarebbero stati commessi ai danni di alcuni seminaristi di Washington. Il fronte dei cosiddetti "tradizionalisti" sostiene in qualche modo che quello di McCarrick rappresentasse un segreto di pulcinella.

I gesuiti della rivista America hanno dichiarato che, rispetto a questo caso, le scuse della Chiesa cattolica non possono bastare. Intanto il "rifugio segreto" dell'ex cardinale è stato svelato.