Cala il "consenso"di Bergoglio negli States. Ecco il sondaggio

Papa Bergoglio non ha più la fiducia assoluta dei cattolici americani. Questo il primo dato deducibile dall'indagine messa in atto dal Pew Research Center, un think tank degli Stati Uniti che ha sede nella città di Washington. L'ex arcivescovo di Buenos Aires, che è comunque dato molto "alto" nelle rivelazioni dell'istituto citato, ha perso un po' di "consenso" tra i cattolici americani. E questo dato è emerso alla soglia di un importante anniversario: i cinque anni di pontificato che si festeggeranno il prossimo tredici marzo.

Secondo quanto si legge su Il Messaggero, infatti, una parte dei fedeli statunitensi ha iniziato a pensare che l'approccio di Francesco verso alcune tematiche sia troppo "liberal". Il "dissenso", nello specifico, starebbe crescendo tra i cosiddetti cattolici - conservatori, coloro che in America sono solitamente inseriti tra le fila del Partito Repubblicano, specie nel movimento del Tea Party. L'ottantaquattro percento degli americani, tuttavia, ha mantenuto, nel corso di questo quinquennio, un'opinione più che positiva del pontefice argentino. Soprattutto per ciò che concerne i "cambiamenti" e le "aperture dottrinali" promossi durante questo pontificato. Ma il 34% di questi fedeli, invece, ritiene che Bergoglio abbia una visione troppo progressista del cattolicesimo. Il dato precedente era fermo al diciannove per cento. Cresce, quindi, il numero dei critici. Un quarto dei cattolici americani, ancora, sostiene che Bergoglio sia "naive", cioè sostanzialmente "credulone"o "ingenuo".

I motivi di questo calo sarebbero ascrivibili anche alla gestione dei casi di pedofilia ​emersi di recente. Il vaticanista americano Edward Pentin, attraverso un'intervista per Gli Occhi della Guerra, aveva segnalato questa "polarizzazione" dell'opinione sul papa dei cattolici americani:"Come ovunque, varia, ma si può tranquillamente affermare che coloro che cercano di praticare la loro fede e ricevono regolarmente i sacramenti hanno serie riserve su Francesco, anche se solo alcuni lo dicono pubblicamente – principalmente perché sono cattolici tradizionali e criticano pubblicamente: il Papa non è considerato giusto o prudente.

I non cattolici e quei cattolici che difficilmente seguono le notizie papali, o che non prendono sul serio la fede e la tradizione, sono generalmente molto più favorevoli a questo pontificato", aveva sottolineato il corrispondente da Roma per il National Catholic Register. Bergoglio, insomma, sembra un papa tanto apprezzato dai progressisti quanto messo in discussione dai conservatori. Anche negli Stati Uniti.