Roma, va fuori nel weekend e trova la casa occupata

Viveva con i tre figli all'interno di una delle case popolari della regione dell'Ater e aveva trascorso il weekend fuori casa quando al rientro ha trovato i mobili accatastati e gli effetti personali nei cassonetti

Un bruttissimo rientro quello toccato a Paola Barzotti, una donna di 46 anni impiegata nel municipio di Roma che appena rientrata in casa dopo un weekend trascorso fuori con i tre figli si è ritrovata la casa occupata. I suoi vicini ne hanno approfittato e forzata la porta hanno immediatamente occupato l'appartamento dell'Ater che era stato affidato a Paola. Lei viveva lì con i tre figli. Sono passati due anni da quando hanno perso casa e da allora poco o niente è cambiato. Infatti, nonostante le svariate denunce fatte (con nome e cognome) purtroppo ancora le persone vivono dentro casa sua. Paola da allora vive in macchina, davanti al garage, mentre i figli sono stati trasferiti in un'altra struttura.

Nonostante sia trascorso del tempo ancora gli occupanti si trovano all'interno della sua abitazione, e la 46enne ci tiene a precisare a Repubblica che ha un regolare contratto di lavoro con la società Ater:"Ora viviamo nella paura e anche se dovessimo rientrare in casa, temiamo per il futuro. La famiglia di chi ora occupa la casa è composta da persone che abitano nello stesso stabile. Noi abbiamo un contratto regolare con Ater, stipulato sette anni fa però subiamo la prepotenza di chi non ha titolo. Io lì non posso più stare".

Avevamo parlato dello stato delle case Ater in questo articolo, spesso infatti queste abitazioni vengono prese d'assalto da persone che seguono gli orari di chi le abita e, una volta sfondato il

portone, le occupano senza remore. Nonostante gli inquilini abbiano regolare contratto è sempre difficile riuscire a far uscire abusivi o persone dall'interno di un'abitazione occupata, soprattutto se sono presenti minori.