Il divorzio breve si farà dall'avvocato

Per divorziare non sarà più necessario presentarsi davanti al giudice, ma basterà la presenza di un avvocato. Il ministro della Giustizia Andrea Orlando, parlando ieri alla Camera, ha annunciato un provvedimento che, se approvato, ridurrebbe drasticamente i tempi del divorzio e della separazione consensuali: prendendo ispirazione dalla normativa francese, anche in Italia sarà possibile divorziare o separarsi senza dover passare davanti al banco dei giudici. Come riporta il Corriere della Sera, la misura potrebbe essere inserita nella riforma del processo civile ed entrerebbe in vigore praticamente nell'immediato, tanto che si pensa di introdurla tramite un decreto legge.

"Vogliamo introdurre la procedura di negoziazione assistita da un avvocato, rifacendoci all'esperienza francese: una procedura cogestita dagli avvocati delle parti e volta, con il loro apporto professionale, al raggiungimento di un accordo conciliativo che, da un lato, eviti il giudizio, e, dall'altro, consenta la rapida formazione di un titolo esecutivo", spiega Orlando. Gli unici casi che sarebbero esclusi dalla nuova normativa sarebbero quelli di coppie con figli minorenni o portatori di gravi handicap. Già in passato erano stati presentati diversi progetti di legge, anche bipartisan, per la semplificazione delle procedure per il divorzio, ma mai era stata contemplata l'abolizione della figura del giudice. In Francia, invece, questo modello è in vigore dal 2010 con il nome di "negoziazione assistita".

"La proposta del Guardasigilli è un'idea geniale perchè il lungo tempo delle cause e quello che passa per riuscire ad andare davanti a un giudice, sicuramente influisce negativamente

sulla vita delle persone - commenta l'avvocato matrimonialista Annamaria Bernardini De Pace - Naturalmente sarà indispensabile che si possano occupare di diritto di famiglia solo gli avvocati ultraspecializzati"