Enac: con Wind Jet 300mila passeggeri a terra

WindJet rischia la bancarotta. E Alitalia chiude le trattative. Gli sviluppi nella vicenda della compagnia siciliana rischiano però di lasciare appiedati 300mila passeggeri, che già avevano prenotato un volo da qui a fine ottobre. A rischio anche i 500 dipendenti della compagnia. A denunciare la situazione, piuttosto critica, è Vito Riggio, presidente di Enac, poco dopo l'inaugurazione del nuovo aeroporto di Pantelleria.

"È chiaro che faremo passare intanto agosto e poi si vedrà - spiega - sono passeggeri che si trovano in difficoltà e noi stiamo cercando di riproteggerli con il massimo sforzo possibile perchè non siamo una società che gestisce aerei ma un ente di controllo, ma avendo anche nella missione la tutela dei diritti del passeggero lo stiamo facendo".

La situazione della compagnia, secondo Riggio, è segnale del fatto che "il sistema dell’aviazione civile italiana sta subendo una forte concorrenza delle low cost irlandesi e inglesi da un lato e dall’altro tutto il sistema europeo è sotto schiaffo. In queste condizioni la situazione diventa drammatica". WindJet? "Sarebbe stato meglio chiudere ad aprile, ora diciamo ad Alitalia visto che hanno tenuto aperta la trattativa fino ad agosto, adesso si faccia carico di un problema che anche l’Alitalia ha creato".

Netta la risposta di Alitalia, che nega responsabilità. L'Enac ha anche istituito un'unità di crisi per facilitare la riprotezione dei passeggeri coinvolti nelle cancellazioni. Sia oggi che domani rimarrà attivo il Numero Verde 800 898 121. Il ministro dello Sviluppo, Corrado Passera ha invece convocato le due compagnie martedì "allo scopo di fare il punto sull’improvvisa e inaspettata interruzione di una trattativa rispetto alla quale il governo aveva ricevuto recenti informazioni di un esito positivo".

Ancora ritardi e disagi

Due voli Wind Jet questa mattina sono partiti in ritardo, con destinazione Palermo e Catania, da Roma Fiumicino. Un altro, che doveva partire questa sera, è stato cancellato, mentre uno per Catania dovrebbe subire un ritardo di oltre tre ore.

È caos anche a Catania, dove il fallimento della trattativa ha portato alla cancellazione di voli per San Pietroburgo, Fiumicino, Parigi e Rimini. Molti voli sono partiti questa mattina con diverse ore di ritardo. Resta la possibilità che molti aerei in partenza nel pomeriggio non prendano il volo. Critico il caso dei passeggeri del volo per Verona delle 12.20, che forse riusciranno a lasciare la Sicilia alle 18.55. Ritardo programmato di almeno due ore anche per il volo con destinazione Torino delle 20.15, che forse partirà alle 22.20.

Alitalia ricorda però che oltre 2100 passeggeri sono potuti partire su voli speciali della compagnia di bandiera grazie alle riprotezioni messe in atto insieme a Air One.