Ideale anche per le flotte. Motori potenti, hi-tech e confortevole

Ideale anche per le flotte. Motori potenti, hi-tech e confortevole

La sensazione di lusso è quella che da sempre contraddistingue le berline della casa del Tridente, ma nel caso della Maserati Ghibli tutto è stato realizzato in funzione del confort e della fruibilità. L'abitacolo è elegante e realizzato con ampio ricorso a materiali pregiati, a cominciare dai rivestimenti in pelle per i sedili. Davanti si viaggia su poltrone ampie e avvolgenti, con generose regolazioni sia per il volante sia per il sedile che facilitano la personalizzazione del posto di guida, il divano accoglie comodamente i passeggeri e anche il bagagliaio, che ha una capacità di 500 litri e si può ampliare reclinando lo schienale posteriore frazionato, risulta più che soddisfacente, tenuto conto della linea filante e sportiva di questa berlina.

Apre la serie dei motori il 3.0 V6 biturbo a benzina da 330 cv e 410 cv per la versione S, disponibile anche con la trazione integrale permanente Q4 che, tenendo sotto controllo elettronico tutti i parametri dei guida, è capace di trasmettere dal 100% al 50% di coppia alle ruote posteriori in 150 millisecondi. In alternativa, c'è la 3.0 V6 turbodiesel nelle varianti da 250 cv oppure 275 cv. Per tutte, il cambio è un rapidissimo ed efficiente automatico sequenziale a otto rapporti, che rende gradevole e appagante la guida della vettura: una comoda berlina di prestigio nata per viaggiare su ritmi sostenuti in ogni condizione di marcia e che si destreggia con disinvoltura anche sui tracciati ricchi di curve senza controindicazioni sul fronte del confort, sempre elevato e più che degno di una berlina firmata Maserati.

I comandi principali si rivelano non meno omogenei di motori e assetto e, complessivamente, ben intonati alle caratteristiche dinamiche della vettura: lo sterzo privilegia precisione e feeling, in favore di una risposta adatta ad accompagnare al meglio la guida di tutti i giorni e ad assecondare bene la dinamica di marcia, il comando dei freni permette di dosare con precisione la decelerazione e acquista la dovuta consistenza man mano che si va a fondo. Precisa negli inserimenti in curva, intuitiva nelle reazioni ed equilibrata, la Ghibli trova l'appoggio con sostanziale naturalezza e soffre di coricamenti limitati nei tracciati più tortuosi, dove si rivela pure dotata di una valida motricità e inoltre beneficia delle risposte progressive dell'autotelaio, il cui comportamento non acquista mai un eccessivo nervosismo: al contrario, proprio la docilità delle reazioni e la facilità di controllo vanno a semplificare il compito del guidatore. Convincente il lavoro delle sospensioni: non si irrigidiscono più di tanto sulle sconnessioni e al tempo stesso garantiscono un buon contenimento delle oscillazioni del corpo vettura.

Bene insonorizzata a velocità costante, la Ghibli vanta qualità di guida da prima della classe e si trova perfettamente a suo agio in autostrada dove, una volta scelto il giusto ritmo, si lascia guidare offrendo un comportamento convincente e sempre facile da assimilare in ogni frangente.

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