Lecce, senatore grillino sotto inchiesta

Avrebbe reso false dichiarazioni dinanzi all'autorità giudiziaria. Per questo risulta iscritto nel registro degli indagati Maurizio Buccarella, noto avvocato di Lecce e senatore del Movimento 5 Stelle. Il parlamentare inciampa in un'inchiesta che lo vede coinvolto mentre è in corsa verso la seconda candidatura al Senato per le politiche di marzo.

Alla base della vicenda una questione di eredità che vede coinvolti tre fratelli. A darne notizia diversi organi di stampa regionali pugliesi, a partire dalla “Gazzetta del Mezzogiorno”. Buccarella si dichiara "sereno e fiducioso". Contro di lui uno dei tre fratelli che si contendono l’eredità da oltre vent'anni, secondo quanto si legge nell’articolo del quotidiano regionale firmato da Francesco Oliva. Il senatore Buccarella, legale di due dei consanguinei in disputa per i beni lasciati, è stato citato come teste nel procedimento avviato dalla controparte contro il proprio avvocato per responsabilità professionale. Nel corso della sua deposizione, pare abbia dichiarato il falso sostenendo che non era vero che i suoi clienti (due dei tre fratelli) manifestarono l'intenzione di vendere le loro quote all'altro fratello. La dichiarazione, a quanto pare è falsa, perchè i due fratelli le loro quote sarebbero, invece, intenzionati a cederle. Ed ecco pronta per Buccarella una denuncia con tanto di fascicolo. Secondo il senatore si tratta di "fatti inesistenti". Buccarella non crede in contraccolpi negativi dell'inchiesta sulla sua attività politica.

Certo è che, se l'accusa a suo carico fosse confermata, il Movimento 5 Stelle a Lecce subirebbe un contraccolpo alla vigilia delle elezioni.