Libico scippa 27enne dell'Iphone, patteggia 2 anni ed è libero

Rapinata dell’Iphone sul lungomare di Ventimiglia, mentre passeggia con un’amica. Protagonista è una giovane donna di 27 anni, che intorno alle 19 di ieri è stata avvicinata da due persone, una delle quali - un libico di 26 anni - ha approfittato di un suo attimo di distrazione, per sfilarle dalle mani lo smartphone.

Grazie al sistema di geolocalizzazione del telefono e al tempestivo intervento di una pattuglia, i carabinieri della locale compagnia sono riusciti, in breve tempo, ad arrestare l’autore dello scippo, che soltanto pochi giorni prima era stato segnalato, perché sorpreso a fumare hascisc ai giardini pubblici Tommaso Reggio, proprio vicino ai giochi per bambini.

Comparso oggi al processo per direttissima, davanti al giudice monocratico del tribunale di Imperia, il nordafricano ha patteggiato due anni di reclusione (più 800 euro di ammenda) con pena sospesa. Ciò significa che è già tornato in libertà. Trattandosi, infatti, di una pena compresa entro i due anni e risultando (almeno con il nominativo fornito) incensurato, ha usufruito dei benefici previsti dalla legge.

“E’ diventato impossibile girare tranquilli, anche di giorno, per colpa di queste persone che rubano, stuprano e via dicendo - afferma la giovane -. Io mi ritengo ancora fortunata, perché non mi hanno toccata, ma poteva andare peggio”.