Lucia Annibali, l'ira nella grafia di Varani

Dall’analisi di questa scrittura emerge un temperamento sanguigno e collerico (forma grandi delle lettere e rigidità, con mantenimento del rigo) simboli che ci permettono di dare una traccia della personalità del soggetto in questione. Sappiamo bene che chi possiede tale temperamento innato manifesta comportamenti aggressivi ed è portato a vivere tutto in modo impetuoso. Se poi l’ambiente non ha permesso investimenti per sfogare l’energia in eccesso (lavoro, sport, o attività dinamiche) essi possono facilmente andare incontro a forme di violenza poiché tendono ad investire male la propria natura aggressiva e, non trovando vie di sfogo, si radica in loro una predisposizione alla violenza. E’ ciò che sembra essere accaduto al soggetto in questione. La grafia che stiamo analizzando appartiene a un soggetto competitivo e ostinato, caratteristiche che lo portano a non accettare alcuna frustrazione.

La persona, il cui temperamento comprende il sanguigno e il collerico, ha una predisposizione a facili e improvvisi scoppi d’ira e a un mancato controllo sugli impulsi: è quindi una persona difficile da gestire. Pur provando dentro di sé inquietudine e isolamento (vedi lettere tutte staccate tra loro) adotta l’opposizione, la resistenza e la pietrificazione dei sentimenti, come meccanismi che mette in atto a tutela e a difesa da tutto ciò che sente come un intrusione esterna. Ecco che alza delle barricate, diventando cocciuto, ostinato e nel contempo freddo.

E’ un modo per coprire la propria realtà interiore che sente causa di disagio, ma non vuol darla comunque “vinta al mondo”.