Maxi rissa in piazza a Viterbo: in manette sette stranieri

Ieri sera nella centralissima piazza San Faustino a Viterbo è scoppiata, per motivi ancora da chiarire, una maxi rissa tra cittadini stranieri.

Negli scontri, iniziati intorno alle 20.30, sono stati coinvolti sette ragazzi, tre di nazionalità romena e quattro africani. Tra i due gruppi prima sono volate parole grosse poi si è passati alle mani con i “protagonisti” che hanno utilizzato come armi anche bottiglie di vetro e transenne di ferro. Dalle prime indagini risulta che tutti i partecipanti alla rissa si conoscevano per motivi di lavoro e che l’episodio potrebbe essere collegato a fatti pregressi sui quali sono tuttora in corso accertamenti.

I residenti della zona, richiamati dalle urla, hanno immediatamente avvertito le forze dell'ordine; sul posto sono intervenuti gli agenti di due pattuglie della volante ed i carabinieri che, anche se con fatica, sono riusciti ad evitare il peggio riportando la situazione sotto controllo. Alla vista degli uomini in divisa, però, il gruppo di nigeriani si è dato velocemente fuga facendo perdere le tracce. Sul luogo delle violenze è, inoltre, giunta anche un'ambulanza che avrebbe trasportato al pronto soccorso dei feriti.

Nel tentativo di identificare tutti gli autori dei feroci scontri, la polizia si è subito messa a lavoro e, in collaborazione con i colleghi della Mobile, ha ascoltato i presenti nella piazza senza tralasciare neanche il più piccolo particolare.

Nel corso della nottata proprio gli agenti della Mobile, coordinati da Donato Marano, sono riusciti a risalire ai sette cittadini stranieri che sono stati tratti in arresto per rissa aggravata ed oggi saranno processati con giudizio direttissimo.

Il quartiere è sotto controllo delle forze dell’ordine con il Questore che assicura che i controlli ed i servizi continueranno senza sosta e a 360 gradi.