Migranti, Orlando: "Salvini mostra muscoli a parole ma poi fugge dietro l’immunità parlamentare"

Che Orlando e Salvini non si possano sopportare è cosa nota. Adesso però, il primo cittadino alza lo scontro del dialogo. Il tema è sempre quello dei migranti e arriva a caldo dopo il provvedimento dei giudici di Bologna sulla iscrizione anagrafica dei migranti: "A Bologna i giudici confermano che è illegittimo non iscrivere i migranti all'anagrafe - dice Orlando -. Matteo Salvini commenta questa decisione definendola vergognosa, ma vergognoso è un Ministro dell'Interno che scappa di fronte alla legge".

Da gennaio Orlando ha dato mandato agli uffici comunali di avviare le pratiche per l’iscrizione anagrafica degli stranieri aventi diritto. "A Palermo abbiamo già avviato oltre 200 pratiche di iscrizione anagrafica perché, come abbiamo sempre sostenuto, l'obbedienza alla Costituzione e alla legge impone di non escludere alcuno - prosegue Orlando -. L'unica vergogna in tutta questa vicenda è quella di chi alimenta quotidianamente violenza, razzismo e xenofobia con esibizioni muscolari a parole per poi fuggire a nascondersi dietro la vergognosa immunità parlamentare votata da una maggioranza sempre più a guida leghista".

Orlando rincara la dose. "L'indignazione e l'ubbidienza costituzionale contro un sistema legislativo ingiusto si uniscono all'impegno a fare tutto quanto è possibile per garantire diritti e dignità a tutte le vittime di una normativa inumana.

Intanto il primo cittadino conferirà a 71 alunni stranieri, nati a Palermo, la cittadinanza onoraria della città.