Rapinatori legano il portiere di un hotel di Brindisi

È ancora sotto shock l'addetto alla reception del Grande Albergo Internazionale di Brindisi che si affaccia sul lungomare Regina Margherita. Nel cuore della notte - precisamente all'una e trenta - l'uomo è stato assalito all'improvviso da due rapinatori a volto coperto apparsi dal nulla. "Zitto. Non ti muovere. Guai a te se apri la bocca. Sbrigati che dobbiamo andare via subito". Queste le parole pronunciate dai banditi di corporatura robusta e apparentemente disarmati. Il dipendente è stato immobilizzato e legato ad una sedia con il cavo elettrico della stampante di un computer. Senza usare violenza fisica nei confronti dell'uomo, i due hanno iniziato a rovistare alla ricerca del denaro e hanno poi trafugato dalla cassa una somma che si aggirerebbe attorno agli 11mila euro, anche se l'esatta stima è ancora in corso di qualificazione.

Da veri esperti, i rapinatori prima di darsi alla fuga hanno fatto sparire anche l'hard disk delle registrazioni video dell'impianto di sorveglianza, così da eliminare qualsiasi traccia del loro passaggio. Si sono poi dileguati utilizzando molto probabilmente le uscite di emergenza alle spalle della struttura che immettono direttamente nel centro storico cittadino. I malviventi sono stati molto fortunati. Non un'anima viva, infatti, li avrebbe potuti vedere fuggire sul lungomare e nessuno, altresì, li avrebbe scorti entrare nell'hotel poiché l'ingresso principale era chiuso. Una volta andati via l'addetto alla reception è riuscito a liberarsi e in preda al panico ha dato l'allarme.

Sul posto sono prontamente giunte le Volanti - dirette dal vice questore Vincenzo Maruzzella - e il personale della Scientifica per i rilievi di rito.

Le indagini, in collaborazione con la Squadra Mobile, procedono sotto il massimo riserbo. Di certo coloro che hanno agito non erano degli sprovveduti. Non solo si sono mossi con sicurezza e freddezza, ma sapevano anche come entrare ed uscire dall'albergo senza dare nell'occhio.