Rispunta il tasso fisso I mutui per surroga rilanciano il mercato

Crescono i mutui per surroga. E prevalgono ancora i mutui a tasso variabile, ma torna a crescere la richiesta di tassi fissi. Sono due delle principali tendenze che emergono dall'Osservatorio sul mercato dei mutui di MutuiOnline.it , broker e consulente multimarca indipendente leader in Italia nell'intermediazione di mutui sia online che offline, che confronta e distribuisce i prodotti tradizionali e online di oltre 50 tra le principali banche italiane e internazionali operanti nel nostro Paese.

La surroga è l'operazione con la quale si sposta il mutuo presso una banca differente da quella che lo ha concesso, per accedere a migliori condizioni. Nei primi 10 mesi del 2014 i mutui per sostituzione e surroga sono risultati ancora in cima alla classifica delle richieste degli italiani con una percentuale del 47,7%, segnando un +25,6% rispetto al primo semestre. Il tasso variabile si è confermato tra le forme di mutuo preferite (55%), rispetto al tasso fisso per il quale comunque si è registrato un significativo 38%. Inoltre, il 27,5% dei richiedenti ha preferito un mutuo con durata di 30-40 anni. «Siamo in una fase moderatamente positiva. Un momento di recupero faticoso da una crisi violenta - spiega Roberto Anedda, direttore marketing di MutuiOnline.it - i mutui sono tornati a livelli interessanti, ma possiamo dire che ci vorranno anni, il motore si riavvierà lentamente. Anche perché resta l'incertezza, anche sui livelli di tassazione della casa e sui prezzi».

Tra i dati salienti rilevati da MutuiOnline.it nei primi 10 mesi del 2014, emerge il continuo aumento dei mutui per sostituzione e surroga, passati dal 6% del secondo semestre 2013 al 23,1% di ottobre. In crescita anche la percentuale di mutui erogati con tasso variabile, che passa dal 60,8% del secondo semestre 2013 al 65,3% di ottobre. Il 41,8% delle richieste di mutuo oggi è legata all'acquisto della prima casa e solo il 5,1% dall'acquisto della seconda casa. L'importo medio dei mutui erogati a ottobre è stato pari a 122.968 euro, ancora in leggera diminuzione rispetto al secondo semestre del 2013 (124.383 euro) e alle ultime rilevazioni in cui le erogazioni si attestavano sui 126.415 euro.

Ammonta al 27,9% la richiesta di mutui per le classi di Loan-to-Value (LTV) tra il 71-80% del valore dell'immobile, con il 24,2% dei mutui effettivamente erogati che conferma un tale LTV. E la geografia? Le maggiori richieste continuano a provenire dal Centro (39,1%) e Nord Italia (37,9%) seguiti da Sud (15,8%) e Isole (7,2%).