La maxi discarica di Roma: 110 tonnellate di rifiuti (c'è anche l'amianto)

A Roma è stata liberata una strada che era diventata una vera discarica a cielo aperto. L'Ama, la municipalizzata che si occupa della gestione della spazzatura, ha portata via oltre 110 tonnellate di rifiuti, tra cui 2 tonnellate di lastre di amianto, abbandonati illecitamente in via Don Giuseppe Puglisi.

Lo sgombero è avvenuto su richiesta del Dipartimento Ambiente di Roma Capitale e del VI Municipio ed è stato effettuato dalla squadre dell'Ama che hanno rimosso i rifiuti e hanno avviato il riciclo dei vari materiali. Nell'intervento, cominciato la scorsa settimana, sono stati impegnati giornalmente 4 operatori, con l'ausilio di 1 bob-cat e di 2 autocarri con cassa ragno, che hanno effettuato ben 13 "viaggi" presso gli impianti di trattamento e recupero. Le 110 tonnellate di rifiuti erano costituite da 71 tonnellate di scarti edili/inerti; 32 tonnellate di ingombranti; 7 tonnellate di lastre di vetro, si legge nella nota diffusa dall'Ama.

Per rimuovere i rifiuti speciali e pericolosi, infine, sono stati impiegati 3 operatori specializzati supplementari che, con i dovuti accorgimenti e in massima sicurezza, hanno rimosso oltre 2 tonnellate di lastre di amianto, 80 kg di rifiuti "combusti" e circa 50 kg di "guaina di catrame". Ora ci si chiede come sia stato possibile che una tale quantità di rifiuti si sia accumulata in una zona, fermo restando il sistema illegale ed incivile con cui i passanti si sono liberati di quel materiale.