È stata condannata a 13 anni e nove mesi di carcere per aver fatto sesso con uno studente di 13 anni. Protagonista della vicenda è Brooke Dinkel, 33 anni, consulente scolastica e madre di due bimbe di 4 e 6 anni.
La donna aveva conosciuto il ragazzino alla Smoky Valley Middle School di Salina, nel Kansas, durante il suo primo anno come consulente: dal ottobre 2013 al marzo 2014, la Dinkel lo portava a letto a casa sua e gli faceva regali in continuazione, fino a che non è stata scoperta e arrestata. Neanche il divieto del tribunale di contattare l'adolescente dopo che era uscita per cauzione l'aveva fatta desistere. In tribunale il suo avvocato ha detto che la sua cliente è mentalmente instabile e incapace di intenzioni criminali. E uno psicologo l'ha definita come affetta da stress post-traumatico, depressione e disturbi della personalità.
In effetti, davanti ai giudici la donna era arrivata a sostenere che il ragazzino l'aveva violentata il 26 dicembre nella sua casa.
"Dopo quel rapporto non so più cosa mi sia successo", ha detto scoppiando a piangere e implorando la corte di darle una pena leggera, "Voglio tornare nella mia famiglia, dalle mie bambine. Ho bisogno di assistenza, di medicine, ma non sono una predatrice sessuale".