Non riesce a contattare Scalfari e Saviano: la Siae si tiene i loro sodi

Parte dei diritti per le fotocopie dei libri non viene liquidata perché i titolari non sono rintracciati

Non riesce a contattare Scalfari e Saviano: la Siae si tiene  i loro sodi

La Siae non riesce a rintracciare Scalfari e Saviano, allora si tiene il loro incasso. La Società italiana degli Autori e degli Editori ha infatti il compito, tra le altre cose, di corrispondere il ricavato dei diritti provenienti dalle fotocopie dei libri o degli articoli effettuate presso biblioteche pubbliche o università. Una volta ottenute le liste dei nominativi si deve provvedere a "liquidare loro quanto di propria spettanza".

Peccato che spesso non accada. E il motivo, secondo quanto riportato sul sito stesso della società, sarebbe che i contatti delle persone non si trovano. "In molti casi - afferma all'AdnKronos il direttore dell'agenzia letteraria Bottega Editoriale, Fulvio Mazza - la Siae non prova neanche trovarli. Per cercarli si rivolge a varie strutture, una volta si è rivolta anche a noi. Ma l'impressione che ho avuto è che speri che le aziende cui si affida non trovino tante persone".

Il problema è concreto, tanto da indurre la Siae a pubblicare un elenco con tutte le persone che non riescono a rintracciare.

Si tratta anche di personalità di rilievo, come il fondatore di Repubblica Eugenio Scalfari, lo scrittore Roberto Saviano, il giornalista Gian Antonio Stella, il filosofo Gianni Vattimo e l'attore e scrittore Fabio Volo. E anche dell'ex premier Enrico Letta o il giornalista Gad Lerner. Speriamo che ora riescano a rintracciarli, oppure dovranno tenersi il bottino.

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