La tutela dei patrimoni come «mission» e con servizi su misura

L'acquisizione del ramo di «private banking» di Credit Suisse e l'accordo con PwC Advisory

La tutela dei patrimoni come «mission» e con servizi su misura

In un momento di criticità del sistema creditizio tradizionale ma anche di forte bisogno di consulenza per valorizzare i risparmi degli italiani, Banca Generali preme sull'acceleratore sulla crescita mettendo a segno con successo l'acquisizione del ramo di «private banking» di Credit Suisse in Italia con un perimetro di 1,9 miliardi di masse. E oltre alle operazioni straordinarie, sul fronte strategico investendo in innovazione e servizi che rispondano alle crescenti complessità nella tutela dei patrimoni. «Veniamo da 30 anni dove i risparmiatori erano abituati agli alti rendimenti dei titoli di Stato, considerati privi di rischio, erano di circa il 10% all'anno; negli ultimi 10 questo fenomeno si è assestato intorno al 5% all'anno e negli ultimi 6 mesi i rendimenti dei tassi sono scesi intorno all'1% - spiega Bruno Manera, Sales Manager Italy di Banca Generali Private Banking - con questi bassi interessi agli investimenti nei titoli di Stato, peraltro tornati volatili per le dinamiche legate all'economia e al debito, risulta evidente alle famiglie l'urgenza e il bisogno di una consulenza qualificata affidandosi a un interlocutore capace di cogliere le singole necessità e valutare le opportunità in senso lato nella sfera finanziaria». In questa direzione si inserisce l'accordo in esclusiva appena siglato con PriceWaterhouseCoopers Advisory, leader mondiale nel corporate finance per le Pmi, per fornire servizi su misura ai propri clienti. L'intesa rappresenta un'innovazione nel mondo delle reti e di private banking che per la prima volta in Italia riescono ad affiancare ai servizi di pianificazione anche le competenze qualificate di un player di prestigio internazionale nella soluzioni dedicate alle valutazioni dell'impresa per le dinamiche successorie, all'advisory nell'ambito di operazioni di acquisizione, cessione, fusione e scissione, predisposizione di piani industriali, o nell'ausilio alla preparazione di due diligence.

L'iniziativa con Pwc non è che l'ultimo tassello di un serie di strumenti innovativi sviluppati da Banca Generali che vedranno la luce in modo organico nel corso del 2015 quando si alzerà il sipario sulla piattaforma di consulenza evoluta «Bg Personal Advisory». Alcuni tratti rivoluzionari di questa nuova frontiera della consulenza hanno già delineato contorni precisi: nelle necessità di Family office è stata sviluppata una partnership con il più importante family office italiano, ovverosia Tosetti Value, per la consulenza dedicata al mondo immobiliare – anche qui un primato nel mondo delle reti nazionali si segnala l'accordo con i professionisti di Analysis che consente di monitorare le variazioni di prezzo e gli efficientamenti nel mondo real-estate; per non parlare degli accordi fiscali per le tematiche legali e successorie dove sono stati ampliati i rapporti con i professionisti dello studio Chiomenti.

Infine, si segnala come ultimo tassello a completamento operativo del progetto: il rafforzamento del team e della struttura di Advisory.

Grazie agli investimenti in innovative soluzioni informatiche e nel team dedicato al monitoraggio dei portafogli, diventa ancora più distintivo il servizio «su misura», vero punto di forza della banca del leone nel mondo del risparmio.

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