Vende l'appartamento: "Sconto di 6000 euro a rom, rumeni e cinesi"

C'è già chi parla di razzismo al contrario. Si può condividere o meno la valutazione, ma è certo che vedere un avviso di vendita in cui si annunciano "sconti solo per gli extracomunitari" è qualcosa che colpisce.

E fa discutere, come è puntualmente accaduto a Battaglia Terme, in provincia di Padova, dove davanti a un complesso residenziale campeggia da qualche giorno un avviso di vendita per un appartamento di 70 metri quadrati. Tutto normale, sembrerebbe. Se non fosse per un particolare aggiunto a pennarello: "Vendesi appartamento al piano terra. Sconto di 6000 euro agli extracomunitari: rom – rumeni – cinesi".

Contattato telefonicamente dal Mattino di Padova, il proprietario ha chiesto di mantenere riservate le proprie generalità ma non ha rifiutato di spiegare il significato di quel messaggio: "Una provocazione? Macché, ho semplicemente espresso la mia preferenza per quanto riguarda gli acquirenti. Che male c’è?"

Anche perché, prosegue il proprietario dell'appartamento, c'è un motivo "familiare": "Mia madre è croata, di etnia rom, e quindi per legami familiari preferisco trattare con extracomunitari, compresi appunto i rom. Non mi pare ci sia nulla di male, mica sono razzista". Non tutti, però, in paese, la pensano così: nella notte, infatti, sul cartello è comparsa una nuova scritta a pennarello di forte contestazione verso lo "sconto" agli extracomunitari: "Qui siamo in Italia, razzista, vergogna, m....".

Di fronte alle proteste, però, il proprietario dell'appartamento non batte ciglio, e anzi rilancia. Lo sconto per gli stranieri, inizialmente di 5000 euro, è salito a 6000. "Intimidazioni di questo tipo non mi toccano - polemizza l'uomo - Dirò di più: il mio appartamento è messo in vendita a 130 mila euro e avevo già annunciato uno sconto immediato di cinquemila euro riservato solo agli extracomunitari.

Bene, dopo questo vandalismo lo sconto sale a seimila: il primo straniero che accetta il prezzo, se lo porta via a 124 mila euro."