Voti sotto il 4 da abolire "Sono una umiliazione" Sei d'accordo? Dì la tua

I voti bassi? Sono un'umiliazione troppo grande per gli studenti. Allora meglio abolirli. Le valutazioni sotto il quattro, se la proposta fatta dal liceo classico Berchet di Milano dovesse passare, sarebbero destinate quindi a scomparire. "Sono solo una punizione", che ha come unico scopo quello di provocare sfaceli alla media degli studenti, precipitandola in un baratro dal quale difficilmente si riguadagna la sufficienza.

Innocente Pessina, preside del liceo milanese, ha presentato l'idea durante il collegio docenti dello scorso 27 marzo, sostenendo l'eliminazione in fase di scrutinio di tutte le valutazioni inferiori al quattro, che creano "troppa frustrazione nei ragazzi". Una proposta destinata a creare scalpore e che ha sconcertato gli insegnanti, divisi in maniera abbastanza netta tra favorevoli e contrari. 

Per ora la proposta è congelata. Almeno fino a dopo Pasqua. Il tempo di chiarirsi le idee e provare a capire se l'idea sia sensata e se vada applicata. C'è il partito di quelli che danno ragione al preside, quando dice che i voti troppo bassi fanno solo male agli studenti.

Ci sono però anche quelli che invitano a riflettere: se chi non studia non prende voti bassi, allora come si premia chi invece si impegna nel suo percorso scolastico?

È giusto abolire i voti sotto il quattro? Alzare un po' le medie a tutti, anche magari a chi proprio a studiare non ci pensa? Di' la tua nel nostro sondaggio.