Il paese in rivolta contro la statua di Damien Hirst

Il paese in rivolta contro la statua di Damien Hirst

I lfracombe, una cittadina del Devon, è divisa riguardo al generoso dono presentatole dal celebre artista Damien Hirst: una statua in bronzo di 20 metri raffigurante una donna incinta, che da ieri sorge vicino al lungomare. Ma c'è già chi chiede di abbatterla, in quanto sfigurerebbe il profilo della cittadina.
Verity, questo il titolo dell'opera definita da Hirst «un'allegoria moderna della verità e della giustizia», secondo alcuni abitanti di Ilfracombe è un'opera «assurda e grottesca» che con i suoi seni appuntiti ricorda la popstar Madonna in uno dei suoi costumi di scena più osè. Ma secondo il consigliere comunale Mike Edmunds la statua servirà ad attirare visitatori nella località di mare, dove Hirst possiede già un rinomato ristorante. «C'è qualche polemica sul suo design, c'è a chi piace e a chi no; la gente la può interpretare come vuole», ha detto Edmunds.
In effetti c'è più di «qualche polemica».

Secondo gli ammiratori di Hirst, la statua rappresenta «la risposta all'Angelo del Nord di Anthony Gormley a Gateshead», (infatti è stata subito ribattezzata «Angelo dell'Ovest»), per i suoi numerosi detrattori è piuttosto «la panza del Sud». In rete è già partita la petizione per «tirarla giù e affidare la realizzazione di una scultura adatta ad un posto per famiglie come Ilfracombe ad Anthony Gormley».

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