Io non credo che i cattocomunisti esistano. Perché il cattolicesimo e il comunismo sono incompatibili come lo stracchino e la nutella. Ma che dico, ancora di più. Non credo che si possano professare insieme la fede e la difesa dell'ateismo, che si possa essere a un tempo per la dignità della persona e per la superiorità della società sulla stessa. Non credo si possano «accoppiare» Stalin e Madre Teresa, Marx e San Tommaso. Semplicemente penso che ci siano cristiani dal cuore buono che in nome della giustizia sociale si sentono vicini ai laici sensibili al quel problema. Perché invece, se i cattocomunisti esistessero davvero, nelle nostre parrocchie ci sarebbero dei personaggi che seguono questi dieci comandamenti molto alternativi.
1) Non avrai altro Dio che l'impegno sociale. Ricorda che la preghiera è roba da vecchietti.
2) Non pronunciare invano il nome di Dio. Ormai è vetusto. È molto più moderno dire «comunità».
3) Ricordati di santificare le feste: a scelta con un bel girotondo o una manifestazione antigovernativa. La messa? No, la predica è noiosa.
4) Onora il padre e la madre. E anche il compagno della madre e il partner omosessuale del padre.
5) Non uccidere. Ma aborto ed eutanasia sono nobili eccezioni.
6) Non commettere atti impuri. Ma a catechismo si insegna ai ragazzi che il peccato sessuale è solo propaganda dei preti.
7) Non rubare. A meno che non sia fatto ai ricchi che hanno troppo e questo troppo naturalmente va loro tolto. Variante: non rubare: a meno che non sia utile per procurarsi le risorse necessarie per costruire un mondo nuovo.
8) Non pronunciare falsa testimonianza. A meno che non ci sia da accusare un avversario. Ma lo si fa per il bene di tutti, è ovvio.
9) Non desiderare la donna o la roba d'altri. Spera che tutto diventi penosamente pubblico (caro lettore, pensa alla scuola che frequentano i tuoi figli o i figli dei tuoi amici o conoscenti, prima di dire che quello non sarebbe un male poi così grande).
10) Non desiderare la tua cultura.
Come dicevo, persone che la pensano così, che osservano il decalogo cattocomunista, non possono esistere. Non nelle nostre parrocchie. È ovvio. O no?
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