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Un uomo che lascia il miglior riflesso di sé: cosa si può desiderare di più? «Un uomo tutto intero - risponde Gaia Trussardi uno che ha interiorizzato i riflessi del passato per costruire il suo futuro, un uomo capace di riflettere il presente». Da queste riflessioni che poi sono marketing emozionale è nato Trussardi Riflesso, la nuova fragranza maschile del marchio del levriero: un percorso di scoperta della contemporaneità attraverso gli strumenti dell'heritage. È un po' così anche la moda creata fa questa bella donna alta e sottile, con gli occhi azzurri e i capelli biondi, 38 anni, da oltre quattro direttore creativo dell'azienda fondata dal suo bisnonno nel lontano 1911. Quest'intervista si svolge a Villa Faraggiana, la meravigliosa residenza estiva costruita dalla famiglia Durazzo nel XVII secolo ad Albissola Marina. Qui è stato girato il magnifico spot per il lancio del profumo. Si vede il classico manager sotto pressione nel suo ufficio di Milano. I telefoni squillano, le mail arrivano a ciclo continuo mentre la telecamera inquadra il mazzo di chiavi con l'etichetta «casa del mare» su cui indugia il suo sguardo. Le afferra, le mette in tasca, si toglie la cravatta, afferra il casco e sale in ascensore. Nella seconda scena si vede lui (interpretato dal modello ed influencer Andrea Hamann) che guida nervosamente la moto nel traffico cittadino. Si calma in autostrada e quando entra nel giardino della villa dove si rivede bambino, intento a giocare con la palla che ormai giace sgonfia in un angolo. A questo punto apre la porta del garage, toglie il telo che copre la Austin Healy guidata prima dal nonno e poi dal padre. Sente l'impulso di guidare quest'auto d'epoca per cui si sfila il giubbotto, si rimbocca le maniche e comincia ad armeggiare nella macchina. I suoi tatuaggi fanno capire che ha sempre avuto uno spirito ribelle, ma stavolta la ribellione ha un altro sapore: si riavvicina al punto di partenza, ai valori della tradizione culturale e della sua famiglia. L'ultimo frame girato sul mare profuma di serenità, consapevolezza, di una forza tranquilla e virile.
Perché questo profumo è così importante per voi?
«Rispecchia moltissimo l'identità dell'uomo contemporaneo che a 40 anni viene ancora considerato giovane perché l'età anagrafica rispetto all'età dei consumatori si è spostata più in là. È un uomo indipendente, dinamico, amante dell'avventura: valori con cui finora non ci eravamo confrontati in pieno nel mondo delle fragranze».
È anche pansessuale come molti giovani di oggi?
«Direi di no, ma senza dubbio ha dei tratti emotivi molto più aperti rispetto a certi vecchi stereotipi sul genere. Oggi i generi sono molto più trasversali, attingono anche per gioco da altri generi ma poi bisogna sempre fare il punto della situazione. Nel personaggio del nostro spot il problema è la frenesia del lavoro che non lascia spazio ad alcuna riflessione. Ribellandosi e partendo alla ricerca delle proprie radici si rasserena e alla fine trova se stesso».
Quindi il claim sul riflesso migliore di te allude alla fatica di raggiungere il proprio equilibrio?
«Trovo sia un argomento sempre più attuale: la ricerca di un equilibrio mettendo insieme i ricordi del passato, tasselli del presente e progetti per il futuro».
Come mai avete ambientato lo spot tra Milano e la Liguria, non era meglio dare un respiro più internazionale spingendosi magari fino a Montecarlo?
«L'Italia è internazionale da 2500 anni, noi siamo italiani e l'italianità è con la famiglia uno dei valori fondanti del brand. Quanto a Milano per noi è casa, da sempre. Affondiamo le nostre radici nella Milano dinamica e moderna di cui mio padre è stato un esponente negli anni Ottanta. I milanesi vanno al mare in Liguria. Quella corsa in moto sulla Serravalle è talmente normale da diventare speciale».
A parte te non c'è nessun altra
donna in Riflesso?«Certo che c'è: Veronique Nyberg, il naso noto a livello internazionale che ha composto la fragranza. È un legnoso orientale a base di pompelmo rosa, mela verde, foglie di violetta, Vetiver. Buonissimo».
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