200mila gli italiani di Duisburg A Duisburg e nel Land, che comprende anche Colonia, vivono circa 200mila italiani, sui 6-700mila stimati in tutta la Germania. Si tratta di una delle zone "dove c’era la più forte immigrazione italiana", tantissimi i calabresi, ma anche siciliani.
Immigrazione "di lavoro", quella "povera": manodopera per le miniere o per le fabbriche - spiega Luigi La Grotta, caporedattore di Radiocolonia, redazione italiana dell’emittente pubblica tedesca Wdr (West Deutschland Rundkfunk), nato a Crotone, ma da decenni in Germania - oggi la maggior parte dei nostri connazionali è invece impiegata nel settore della ristorazione. "La mafia è radicata in Germania" Con più di 500mila abitanti Duisburg, nel Land occidentale del Nordreno Westfalia, è una delle città principali del bacino della Ruhr, l’area industriale tedesca che ha vissuto un notevole sviluppo nei settori estrattivo e metallurgico nel secolo scorso. "La mafia è radicata in Germania", prosegue La Grotta, sottolineando che il Paese "è sempre stato, anche negli anni passati, il punto di ritiro per gente che aveva delle difficoltà in Italia". Non è un caso allora se le sei vittime freddate in pieno stile mafioso a Duisburg girassero disarmate: "Credo che qui si sentivano al sicuro e forse per questo non avevano armi con sè - aggiunge - se uno si sente sicuro può essere più facilmente aggredito". Forse la mafia calabrese sceglie il Nordreno Westfalia perché è tra i Laender più ricchi? "Sì, ma anche perchè è quella dove ci sono più italiani - sottolinea il giornalista - anche Monaco di Baviera e Stoccarda sono centri molto importanti".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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