E adesso anche l'acqua va ad energia pulita

Un vero dono di natura, che nel suo percorso tra le rocce si arricchisce di preziosi sali minerali che le regalano un'effervescenza naturale che si materializza nelle sue delicate bollicine. E così come nasce alla sorgente viene imbottigliata. Un percorso limpido, dato che tutte le fasi di lavorazione si svolgono con i più avanzati e moderni sistemi tecnologici e con la garanzia di circa 1300 controlli quotidiani, continui ed estremamente accurati. Con i suoi 5 mg per litro, l'acqua Lete rappresenta l'effervescente naturale con il più basso contenuto di sodio prodotta in Italia, ideale dunque per le diete iposodiche indicate nel caso di ipertensione arteriosa o ritenzione idrica. Effervescenza delicata che ne fa un'acqua dalle ottime capacità dissetanti ma non solo, dato che la sua ricchezza di bicarbonati e di calcio aiuta i processi digestivi e riduce il tipico senso di gonfiore del dopo pasto. E proprio il calcio è uno dei suoi componenti top, tanto da renderla indicata sia per la crescita ossea sia per la prevenzione dell'osteoporosi. Senza dimenticare che, assunta con regolarità, favorisce la diuresi purificando l'organismo in modo naturale e unendo alla reidratazione la capacità di un miglior recupero muscolare dopo l'attività sportiva.
Grazie alla natura dunque, che ci offre un'acqua dalle benefiche proprietà, ma ora con una novità in più, perché grazie all'accordo con Eon, Lete è la prima azienda alimentare italiana ad utilizzare, solo energia verde al 100% per l'intero fabbisogno produttivo. Un passo in più per un'azienda da sempre impegnata ad orientarsi verso un corretto rapporto con l'ambiente nell'ottica di uno sviluppo sostenibile e che ha conseguito nel 2007 la certificazione ISO 14001 attraverso il quale controlla costantemente tutte le attività che hanno un impatto diretto e indiretto sull'ambiente: dai consumi di risorse naturali alla produzione di rifiuti, dal controllo delle emissioni in atmosfera fino all'uso, al recupero e allo smaltimento dei contenitori; dagli scarichi idrici all'inquinamento del suolo e del sottosuolo, per giungere al monitoraggio dei comportamenti ambientali di appaltatori e fornitori.

Ma non basta, perché Lete Spa ha ottenuto nel 2011 da RINA Spa anche la certificazione dl proprio Carbon FootPrint, che misura nel tempo l'andamento delle proprie emissioni di biossido di carbonio, altro passo essenziale per verificare in termini di sostenibilità ambientale l'efficacia delle politiche gestionali dell'azienda che produce nella classica bottiglia da 150 cl o nei formati da 100, 50 e 33 cl della linea Pet, particolarmente indicati per il consumo fuori casa, senza dimenticare la tradizionale gamma in vetro. Una varietà già presente sul mercato grazie a diversi marchi, ma ora con la certezza di essere fonte di sostenibilità ecologica. Al cento per cento.