«L'Europa è uno dei mercati di elettronica di consumo più importanti nel mondo e la decisione di produrre in Europa i prodotti del Bianco intercettare al meglio i trend di mercato e le diverse esigenze dei consumatori». Daniele Grassi, Direttore Commerciale Divisione Home Appliances di Samsung Electronics Italia, spiega così il futuro dellhitech domestico.
Che differenza cè tra i consumatori europei e quelli - per esempio - coreani, target naturale della vostra azienda?
«Beh, nelle grandi città europee e italiane, gli spazi domestici tendono ad essere sempre più ristretti e noi abbiamo risposto con prodotti salva spazio. Ad esempio introducendo il compressore Digital Inverter che in frigoriferi e lavatrici riduce lo spessore delle pareti isolanti offrendo una capacità interna più ampia. Fino a 60 litri o 12 chili al posto di 6».
Con prodotti sempre più smart...
«Certo, gli elettrodomestici intelligenti aggiungono valore per i consumatori al fine di migliorarne la vita quotidiana. Sono autogestiti, connessi, possono essere controllati da remoto e addirittura fare diagnosi su loro stessi. E soprattutto permettono al consumatore di svolgere le faccende in modo più semplice e veloce. In Corea abbiamo lanciato il primo frigorifero connesso via wifi: ci si può collegare per cercare nuove ricette o addirittura comprare il latte».
E in Italia?
«Ad aprile introdurremo la tecnologia Smart Wi-Fi per i climatizzatori top di gamma, la Serie K. Consentendo di controllare e gestire il condizionatore ovunque ci si trovi grazie al proprio dispositivo mobile Android o da PC».
È difficile gestire mercati differenti nel mondo?
«Se i prodotti di dimensioni diverse riflettono bisogni regionali, i prodotti innovativi rispondono invece a bisogni globali comuni. Internet ha avvicinato annullando le distanze, unendo anche le esigenze».
Per un futuro sempre più «eco-sostenibile»...
«Naturalmente.
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