Ecco come cambiano i servizi postali a Genova e Liguria

Sono oltre 240mila le persone in possesso di un libretto postale, e negli ultimi mesi la richiesta di Buoni Postali ha registrato una crescita superiore al 20 per cento, con un’ottima accoglienza riservata dalla clientela ai nuovi Buoni Postali Fruttiferi che assicurano il rimborso del capitale investito e un rendimento certo pari al 3,50 per cento annuo lordo, se detenuto fino alla scadenza canonica prevista dei tre anni.
Questo e altro è emerso nel corso dell’incontro che il responsabile dell’Area Nord Ovest del Gruppo Poste Italiane, Pietro La Bruna, ha avuto con i vertici delle due filiali genovesi. Il vertice ha consentito, fra l’altro, di effettuare un giro d’orizzonte a 360 gradi «per individuare - sottolinea La Bruna - le aree di miglioramento e le eccellenze del territorio provinciale, in un tessuto socio-economico, cioè, in cui Poste Italiane ha un ruolo fondamentale».
L’azienda, aggiunge il responsabile dell’Area Nord Ovest, «si propone oggi come una delle maggiori realtà aziendali di servizi a Genova, grazie alla capillarità dei suoi uffici e all’offerta di una gamma di prodotti tradizionali e innovativi, in continua evoluzione e in grado di soddisfare ogni esigenza».
Nuovi scenari presi in considerazione durante l’incontro hanno riguardato anche le tecnologie, in particolare quelle collegate agli uffici postali virtuali, grazie all’utilizzo della Sim Poste Mobile. «La telefonia mobile - sottolinea ancora, a questo proposito, La Bruna - è la nuova frontiera, e oltre 14500 clienti in tutta la provincia sono attualmente in grado di pagare bollettini, inviare bonifici o fare ricariche direttamente dal telefonino».
Ma gli occhi di Poste Italiane sono stati puntati soprattutto sulle forti oscillazioni dei mercati borsistici che hanno segnato gli scenari macroeconomici degli ultimi mesi, aspetti sui quali si è concentrata l’attenzione del management aziendale. «Sulla tenuta e nello stesso tempo sullo sviluppo dell’impresa locale - insiste il responsabile dell’Area Nord Ovest -, Poste sta giocando una partita importante» attraverso la sua rete composta da 179 uffici postali (565 sportelli, 69 sale consulenza, 110 sportelli Atm-Postamat, 70 sportelli «amico») dislocati capillarmente nella provincia di Genova.
Si tratta, in buona sostanza, di una struttura cui è affidata la responsabilità dei canali commerciali e all’interno della quale operano 947 addetti.

«Poste Italiane - conclude La Bruna - offre alle imprese del territorio servizi integrati e consulenze specifiche per migliorare la competitività, grazie anche all’apertura di uffici postali dedicati esclusivamente agli imprenditori e ai liberi professionisti, come quelli che si trovano a Campi, Calata Andalò e via Dante per quanto riguarda Genova, oltre a quelli che ci sono a Rapallo e Chiavari».

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