Si chiude positivamente la due diligence sulla fusione fra Bpm e Banco Popolare che ora deve prepararsi all'aumento di capitale imposto dalla Bce in cambio del via libera alle nozze. Le richieste di Francoforte in materia delle sofferenze «peseranno sulla redditività dell'istituto veronese nel breve periodo», ha scritto la stessa banca in una nota. «La gestione anche nei prossimi trimestri sarà principalmente focalizzata sulla realizzazione dell'operazione di aggregazione con Bpm. In tale prospettiva il gruppo è orientato a realizzare le condizioni comunicate dalla Bce come presupposto per l'autorizzazione al perfezionamento dell'operazione di fusione tra le quali l'incremento del livello dei copertura dei crediti deteriorati al fine di allinearlo alla media delle banche italiane di pari rilevanza». La prossima settimana sarà presentato il piano di aggregazione mentre entro fine maggio o inizio giugno il Banco varerà l'aumento da 1 miliardo. Nel frattempo i rispettivi cda hanno approvato le trimestrali. Il Banco guidato da Pier Francesco Saviotti ha registrato una perdita netta di pertinenza della capogruppo pari a 313,6 milioni, contro un utile netto di un anno fa pari a 208,8 milioni. Quanto al gruppo capitanato da Giuseppe Castagna, l'utile netto di Bpm è sceso del 28,5% a 48,3 milioni, ma sopra il consensus degli analisti. «Il risultato - spiegano dall'istituto di Piazza Meda - riflette il minor contributo delle attività finanziarie che hanno registrato un calo del 77% a 13,5 milioni».
Sorvegliata speciale della bce è anche Carige che presenterà entro maggio le linee guida del piano industriale e del piano a medio termine, oltre a un aggiornamento del Funding plan presentato il 31 marzo scorso.
Entro giugno verranno infine comunicati i dettagli del piano industriale e di quello a medio termine con la proroga di un mese concessa da Francoforte.Il gruppo controllato dalla famiglia Malacalza nel trimestre ha comunque visto migliorare i conti dal rosso di 45,5 milioni di un anno fa ai 41 milioni di fine marzo.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.