Bonomi si ritira: il Club Med alla cordata cinese

Il gioco non valeva più la candela: Andrea Bonomi si ritira dalla contesa per il Club Mediterranée e lascia campo libero ai cinesi di Fosun, autori dell'ultimo rilancio. L'estrema mossa dell'interminabile partita, iniziata nel maggio 2013, per la conquista del gruppo dei villaggi turistici francesi, è arrivata ieri sera con un comunicato di Global Resorts, il consorzio di cui Investindustrial, fondata dall'imprenditore italiano, è principale azionista. «Il cda - si legge - ha deciso di non procedere a un incremento del prezzo intendendo quindi ritirare la sua offerta in conformità con la normativa vigente». Le azioni di Club Med attualmente di proprietà di Global Resorts saranno o cedute in adesione all'offerta concorrente, o vendute sul mercato.

Il 19 dicembre scorso i cinesi di Fosun, alleatisi con il brasiliano Nelson Tanurem, che prenderà fino al 20% del veicolo Gaillon Invest II, fautore ufficiale dell'offerta, hanno alzato l'asticella sul colosso turistico d'Oltralpe portando l'offerta a 24,6 euro (per una valorizzazione complessiva di 939 milioni), rispetto ai 24 euro messi sul piatto due settimane prima da Bonomi. Investindustrial aveva tempo fino alle 18 del 7 gennaio per rilanciare, ma ha deciso di non aspettare. Nella visione di Global Resorts, una strategia in sintonia con lo sviluppo globale del settore del turismo e del tempo libero, più focalizzata sui mercati già consolidati dal Club Med, e allo stesso tempo indirizzata con il giusto equilibrio a cogliere le opportunità interessanti nei mercati emergenti, avrebbe rappresentato il giusto scenario di valorizzazione per tutti gli stakeholder.

Ma «Global Resorts, in qualità di investitore istituzionale - ha dichiarato Andrea Bonomi - ritiene che l'attuale scenario e i livelli di valutazione non giustifichino ulteriori considerazioni sull'opportunità di investimento in Club Med. Global Resorts è soddisfatta che sia stata raggiunta una superiore valutazione a favore degli azionisti di minoranza, e augura alla Società e ai suoi dipendenti un florido futuro.

Investindustrial e i suoi partner continueranno a investire in Francia e nel settore del turismo e del tempo libero in Europa».

Ora si riaprono nuovi scenari di investimento per Andrea Bonomi: tra le ipotesi, secondo i rumor, c'è anche quella che Investindustrial potrebbe entrare nel capitale di Carige, nell'ambito del prossimo aumento.