Carrefour taglia 2.400 dipendenti E stringe l'asse con l'Amazon cinese

Riassetto per la catena francese Carrefour che taglia 2.400 posti di lavoro (su 10.500) e punta 2,8 miliardi sullo sviluppo digitale. «L'effetto Yoox», all'indomani dell'Opa targata Richemont, che ha avviato un maxi risiko mondiale nel settore dell'e-commerce, contagia anche la grande distribuzione.

Non a caso, l'operazione messa in piedi dai francesi punta a stringere una partnership con il colosso di Internet Tencent, una sorta di Amazon cinese. «Carrefour si legge in una nota - ha firmato un memorandum d'intesa per un potenziale investimento in Carrefour Cina. L'obiettivo è quello di unire le competenze di retail globale di Carrefour all'eccellenza tecnologica di Tencent e al know-how operativo della Gdo asiatica Yonghui». Il gruppo francese resterà, comunque, il maggiore azionista della sua filiale in Cina dopo la transazione. Ma non senza sacrifici in patria. Per finanziare il nuovo piano Carrefour 2022 - che prevede anche il lancio di un unico portale internet - i francesi si trovano infatti costretti ad avviare severe misure di tagli e risparmi. Nell'Ile-de-France, la regione di Parigi, i dodici siti del gruppo verranno razionalizzati, e ciò implica la chiusura della sede corporate di Boulogne e l'abbandono del progetto di costruzione di una nuova sede nel dipartimento dell'Essonne.

D'altra parte, questi investimenti sono vitali per Carrefour in un contesto storico in cui Amazon accelera il proprio impegno finanziario nel settore alimentare. E nel bel mezzo del risiko dell'e-commerce che porterà i principali operatori a unirsi per fare massa critica sul mercato mondiale.

Carrefour ha fissato un obiettivo di 5 miliardi di vendite nell'e-commerce di prodotti alimentari entro il 2020 e punta a conquistare una quota di mercato del 20%. Positivo il titolo: +2,5% a 19,03 euro alla Borsa di Parigi.