Stretta finale sul riassetto Edison, con la Consob pronta a dare il via libera all’Opa. Oggi stesso i francesi di Edf e i soci italiani pubblicheranno la risposta al nuovo quesito sull’Opa Edison con il prezzo ritoccato, come auspicato dalla commissione, da 0,84 a 0,895 e con un contestuale aumento del valore di Edipower. Sabato si terranno i cda di Edison, A2A e Delmi per l’ok definitivo all’operazione.
La Consob ha ieri risposto al secondo quesito presentato da Delmi ed Edf sul prezzo dell’Opa obbligatoria che dovrà essere lanciata sul flottante di Edison da parte del colosso francese. Ai soci di Edison, si apprende in ambienti vicini alla Commissione, è stato chiesto di pubblicare il testo della risposta prima della riapertura del mercato domani. Edf aveva chiesto la congruità del prezzo di 0,895 per l’Opa. Edf e Delmi hanno sottoposto alla Consob un quesito chiedendo se il prezzo di 0,895 euro ad azione dell’Opa fosse congruo. Si tratta dello stesso prezzo indicato come equo dalla Consob in risposta al primo quesito presentato dai francesi, ragion per cui questa volta non sono attese obiezioni da parte della Commissione.
Gli extra costi per l’opa (circa 50 milioni in caso di adesione totale, la metà nel caso in cui la Tassara non aderisca) verranno divisi tra i soci francesi e quelli italiani.
Dunque Delmi e A2A venderanno la loro quota del 30,6% di Edison a Edf a 0,895 euro, anzichè a quello inizialmente pattuito di 0,84 euro. La differenza verrà girata a Edison in aggiunta ai 605 milioni già concordati per rilevare il 50% di Edipower. Si chiuderà così il laborioso riassetto di Foro Buonaparte e A2A, assieme a Iren e agli altri soci Delmi potrà finalmente dedicarsi alla gestione dell’ex genco dell’Enel. Ad occuparsi di Edipower saranno i nuovi consigli di A2A, cui toccherà risollevare le sorti del gruppo, in caduta libera in borsa (-4,51% a 0,43 euro, nuovo minimo storico) sulle incertezze circa le strategie che adotterà una società gravata da un forte debito e uscita ammaccata dagli investimenti in Edison e in Montenegro.
Intanto si è appreso che il consiglio d’amministrazione di Edison, nella riunione del 24 aprile scorso, ha approvato il progetto di fusione per incorporazione nella stessa Edison di Montedison srl, società interamente posseduta e soggetta alla direzione e al coordinamento di Foro Buonaparte.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.