L'ad Doris: «Soddisfatti del 2015»

Cinzia MeoniBanca Mediolanum si appresta a terminare l'anno con un trend di crescita «più o meno» in linea rispetto a quello registrato nel corso dei primi nove mesi del 2015, chiusi con utile netto in crescita del 26%. Lo ha dichiarato Massimo Doris, ad del gruppo, a margine della presentazione del nuovo «Mediolanum Wallet», un sistema completo di pagamenti via cellulare che consente di inviare denaro in tempo reale, inserendo il numero di telefono del destinatario, in tutta sicurezza con la sola impronta digitale.Tornando ai risultati dell'istituto, per quanto riguarda il fronte della raccolta «novembre è stato un buon mese, in linea con le attese dopo il rallentamento di ottobre», ha aggiunto Doris che si dice «molto soddisfatto» dell'andamento registrato sul 2015. Quanto al 2016, a giudizio del manager, il prossimo anno potrebbe rivelarsi impegnativo a causa dello scenario di tassi rasoterra per cui «le performance dell'obbligazionario saranno un problema». Doris ha infine espresso qualche riserva sulla normativa relativa al bail-in ma si è comunque dichiarato soddisfatto dell'accordo raggiunto per il recente salvataggio dei quattro istituti bancari italiani (Banca Etruria, Carife, Banca Marche e CariChieti).

Il contributo di Mediolanum al «paracadute» per le quattro banche commissariate è stato complessivamente di circa 19,5 milioni. Doris ha comunque escluso ogni possibile interesse per gli istituti coinvolti dal decreto di domenica 22 novembre.