Maxi contenzioso, italiani in lite col fisco per 34 miliardi di euro

Un dato impressionante emerge dalla relazione del presidente della giustizia tributaria Mario Cavallaro all’inaugurazione dell’anno giudiziario: nel 2015 gli italiani sono il lite con il fisco per circa 34 miliardi di euro. Procedimenti per circa 22 miliardi pendono davanti alle commissioni provinciali e per poco più di 12 miliardi davanti a quelle regionali. Nell'ultimo anno il contenzioso tributario torna a salire: +6% rispetto al 2014. In totale i casi pendenti davanti alle Commissioni tributarie al 31 dicembre erano 538.191. "Permangono rare e sparse criticità - ha detto Cavallaro - ma possiamo ben dire che la giurisdizione tributaria entro poco più di tre anni di media dà una risposta definitiva". Nel 2015 si sono decisi "affari per un totale di 302.777".

Ma per cosa si litiga di più con lo Stato? Al primo posto ci sono i tributi locali, che rappresentano il 30% del contenzioso con il fisco. E tra le materie del contendere quasi un ricorso su cinque riguarda le tasse sulla casa. Oltre il 70% delle liti riguarda invece il contenzioso sui tributi versati alle casse dello Stato. Al top dei ricorsi contro l’erario l’Irpef (35%), seguita da Irap e Iva (entrambe al 13%).

Sulla quota di ricorsi sui tributi locali il 50% riguarda addizionali e balzelli locali vari, ma la seconda voce più corposa (17%) è rappresentata dai tributi sulla proprietà immobiliare, seguita dalle tasse sui rifiuti e sulle auto (entrambe al 12%).