Il patrimonio sfonda in agosto il muro dei 2mila miliardi

La raccolta netta a 8,6 miliardi grazie all'apporto dei fondi. I flessibili i più gettonati, male gli azionari

Raccolta netta mensile a 8,6 miliardi di euro e patrimonio al nuovo picco di 2.032 miliardi. Sono questi i dati di rilievo che emergono dai dati mensili di agosto di Assogestioni sull'industria italiana del risparmio gestito. I fondi comuni hanno totalizzato flussi mensili per 5,1 miliardi mentre le gestioni di portafoglio ne hanno accumulati 3,5: di questi, 3,4 miliardi sono riconducibili alle gestioni per investitori istituzionali mentre le gestioni per il pubblico retail non sono andate oltre i 58 milioni. A fine agosto, le gestioni collettive arrivavano a 1.022 miliardi, pari al 50,3% del totale, mentre le gestioni di portafoglio contabilizzavano 1.009 miliardi, pari al 49,7% del totale. Osservando più da vicino i flussi dei fondi, si nota che i flessibili sono stati i più gettonati nel mese con 1,75 miliardi di raccolta netta mensile; seguono, nell'ordine, gli obbligazionari (1,35 miliardi), i bilanciati (1,25 miliardi), i monetari (357 milioni) e gli azionari (184 milioni). Nonostante questo exploit dei flessibili in agosto, gli obbligazionari guidano saldamente la graduatoria dei flussi da inizio anno con 23,9 miliardi, cioè quanto hanno incamerato insieme i bilanciati (12,9 miliardi) e i flessibili (12,2 miliardi). Gli obbligazionari restano testa anche alla classifica per patrimonio con 406 miliardi (pari al 41,8% del totale), ampiamente al di sopra dei flessibili (che hanno 227,5 miliardi e il 23,4% del market share), degli azionari (210,8 miliardi e 21,7% di quota di mercato), dei bilanciati (91,2 miliardi e 9,4%) e dei fondi monetari (32,5 miliardi e 3,3%).

Nella sfida tra fondi di diritto italiano e fondi di diritto estero, questi ultimi hanno avuto un saldo positivo per 3,6 miliardi (44,5 miliardi da inizio anno) contro gli 1,4 miliardi dei fondi di diritto italiano (saliti a 10,2 miliardi da inizio 2017). In virtù di questi risultati mensili, i fondi esteri vantavano a fine agosto 721 miliardi (74,2% del totale) e quelli italiani 250,9 miliardi (25,8%).

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