Un elegante salotto made in Italy per la vettura

In principio erano i modelli Lancia e Autobianchi che, a cavallo degli anni 80 e 90 offrivano, a chi desiderava un tocco di esclusività, allestimenti speciali in Alcantara. Una novità che ha modificato scelte e gusti prevalenti di una sempre più ampia schiera di automobilisti, man mano che si moltiplicavano i proseliti tra le Case auto. E oggi, a giudicare da quanto esposto nell’appena concluso Salone internazionale dell’automobile di Ginevra, quasi non c’è costruttore che non preveda l’Alcantara per le proprie versioni speciali ovvero per vetture giudicate meritevoli di un abito su misura, perché ecofriendly oppure sciccose, di lusso o supersportive. Come la piccola Abarth 595, le inedite Toyota Gt 86 e Citroën Ds4 Racing, con interni personalizzati e subito pronti a esprimerne il Dna corsaiolo, cui s’aggiunge, tra le altre, la nuova Maserati Granturismo Sport, nel cui abitacolo l’Alcantara si abbina alla pelle o alla fibra di carbonio, sfruttando appieno le caratteristiche di leggerezza e di grip che lo contraddistinguono.
A collegare la vocazione chic della Fiat 500L al lusso più esclusivo dell’Aston Martin V12 Zagato, entrambe in anteprima al Motor Show ginevrino, il trait d’union del rivestimento, che si mostra capace di interpretare la personalità di entrambe, proponendosi in fogge differenti, frutto di lavorazioni sempre più spinte sul fronte dell’innovazione, grazie all’uso di tecniche quali la laseratura, l’elettroformatura e l’elettrosaldatura.
E così, ecco di nuovo l’Alcantara scelto per rimarcare il prestigio delle Bmw M550d e X6 M50d, dove fa bella mostra di sé sui sedili, sul padiglione e sui pannelli delle porte, come pure per vestire con finiture carezzevoli gli interni di nuovissimi veicoli ibridi e concept elettrici, proprio perché in linea con una filosofia ecocompatibile che trova riscontro nella certificazione Carbon Neutral ottenuta dall’azienda nel 2009: dall’inedita all-road Peugeot 508 Rxh dove l’Alcantara è inciso al laser per comporre motivi in doppia tonalità, al prototipo della dream car elettrica Exagon Furtive-eGT che ne fa uso sul proprio cielo.


Ed è lungo anche l’elenco delle partnership consolidate che da un lato contano sull’en plein tra i costruttori generalisti tedeschi e dall’altro vivono del glamour e della raffinatezza intrecciati all’aura hi-tech propri delle collaborazioni con Lamborghini, Porsche, Maserati e Ferrari.

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