Roma - Continuano gli strascichi della polemica sugli errori nelle tracce dell'esame di maturità e si prefigurano tempi duri per tutti i funzionari che hanno sbagliato. Dopo l’addio all’ispettrice Caterina Petruzzi, capo del team che elabora le tracce, continua la ricerca degli altri "colpevoli". Si cercano ancora i responsabili per i quali, con una nota, si preannunciano "sanzioni". Ecco il testo del comunicato ministeriale: "Contestualmente alla nomina del nuovo presidente della struttura tecnica per gli esami di Stato, il professor Luciano Favini, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca sta accertando le responsabilità dei dirigenti preposti all’elaborazione delle tracce d’esame al fine di adottare le opportune sanzioni".
Responsabile Ma Caterina Petruzzi, ex responsabile della struttura tecnica degli esami di maturità, non ci stà e si difende ai microfoni di Skytg24: "Lascio questa mia attività, sono soddisfatta. Il bilancio è molto positivo, ho ricevuto gratificazioni dai sette ministri con i quali ho lavorato che hanno preceduto il ministro Gelmini. Ho fatto questo lavoro in maniera del tutto gratuita, come servizio all’amministrazione, ma soprattutto alla scuola che amo perchè sono una donna si scuola". Lo ha detto a Sky Tg24 l’ ex responsabile della struttura tecnica per gli esami di Stato, Caterina Petruzzi, a seguito della sua rimozione dall’incarico per l’errore nella poesia di Montale oggetto della prova di italiano agli esami di maturità.
"Non mi sento un capro espiatorio - conclude Petruzzi - rispetto le determinazioni del ministro Gelmini che sono state assunte nella prospettiva di un rinnovamento generale del sistema che magari potrà prevedere anche prove strutturate diversamente".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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