L'Obama british per far fuori Cameron

Adam Afriyie, ex ministro ombra e imprenditore, sarebbe il prescelto dai Conservatori per spodestare il premier

L'Obama british per far fuori Cameron

Sembrava una specialità laburista. Invece ora anche a destra spunta il primo complotto in piena regola per spodestare il primo ministro e leader del partito Tory David Cameron. Tanto che i bookmaker, grandi antenne di umori nel Paese, hanno già lanciato il loro «toto-successione».
Che molti conservatori, specie i duri e puri, ancora facciano fatica a digerire il leader, divenuto premier nel 2010, è cosa nota. Tanto che lui stesso per fargli una concessione ha alzato nei giorni scorsi la voce contro l'Europa, cercando di accontentarli. Adesso però, secondo indiscrezioni, un gruppo di Tory si sarebbe spinto oltre e si sarebbe riunito per discutere «segretamente», scrive il Daily Telegraph, la successione di Cameron in caso di sconfitta alle urne. Avrebbero anche individuato il potenziale prossimo leader: un «Obama Tory», lo chiama ancora il Daily Telegraph. Ovvero Adam Afriyie, parlamentare di colore, ex ministro ombra e imprenditore milionario.
Lui smentisce, dice che «per ora» non intende lanciare una sfida a Cameron «sono al 100% con lui», assicura, secondo quanto riferiscono oggi i giornali. E, il Times in particolare, sottolinea anche come i Tory gettino acqua sul fuoco su tutta la vicenda: «L'idea del complotto è ridicola». Eppure, su un altro foglio, c'è chi sostiene che tanto rumore non può essere per nulla. In un commento sul Daily Telegraph si avverte: «Che un piccolo gruppo tra i Tory in questi mesi abbia complottato per distruggere il primo ministro è un segreto di Pulcinella». La minaccia non è detto che sia concreta (come dimostrano i precedenti laburisti) ma anche una minima perdita di popolarità per Cameron potrebbe accelerare un eventuale spodestamento .
Qualcosa si muove già dietro le quinte e stavolta di mezzo ci sono due pesi massimi come il sindaco di Londra Boris Johnson e Rupert Murdoch. I due sono stati a cena insieme. Il primo è ormai da tempo considerato la più auspicabile alternativa all'amico David Cameron.

Il secondo, nonostante i guai dell'ultimo anno e mezzo, è ancora uno degli uomini più potenti nel Regno Unito. Per molti l'incontro sarebbe la prova che qualcosa bolle in pentola. E i bookmaker confermano la tendenza: la William Hill, dà Boris Johnson 4/1 come «spodestatore» di Cameron.

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