Da Chavez servilismo senza limiti: «Fidel Castro legge nel pensiero»

Caracas Fidel Castro è «un essere dell'altro mondo: legge persino nel pensiero». Lo ha assicurato il presidente venezuelano Hugo Chavez, grande ammiratore del fondatore della Cuba comunista, durante un consiglio dei ministri nel Palacio de Miraflores a Caracas.
Chavez ha raccontato un aneddoto sul «Lider maximo», 86 anni, che di recente è apparso in alcune immagini vestito da contadino dopo quasi sei mesi di assenza che avevano spinto a parlare della sua morte imminente. «Mi stava parlando di metropolitane - ha affermato Chavez -. Io lo stavo guardando e pensavo. E allora mi ha detto se non stavo pensando di offrire gratis la Metro di Caracas. E io, ve lo giuro, lo avevo appena pensato». Ma Fidel lo ha avvertito che non si può regalare tutto nel socialismo. Per questa ragione, ha spiegato, esistono le sovvenzioni dirette.
Ieri Chavez, da poco rieletto presidente del suo Paese, ha preso un'altra «memorabile» decisione: ha vietato la festa di Halloween di fine ottobre nella rete di hotel di Stato Venetur.

Militanti chavisti avevano fatto pressioni in tal senso su Twitter criticando la catena di hotel che «spendeva denaro dei cittadini comuni per la promozione di valori americani». Il ministro del Turismo Fleming ha assicurato che non si realizzerà nessuna attività che promuova «valori non venezuelani».

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