L'autista armeggiava col dvd Lo schianto del bus belga per colpa di una distrazione?

Sono stati tutti identificati i 24 feriti del terribile incidente del pullman belga in Svizzera. Intanto i genitori dei bambini morti nello schianto sono arrivati all’obitorio di Sion per identificare i corpi. Delle 28 vittime, tre restano ancora senza un nome. I quarantasei bambini, insieme a quattro insegnanti di due scuole belghe cattoliche stavano tornando a casa dopo una vacanza sulla neve, quando il loro pullman si è schiantato contro un muro in un tunnel autostradale vicino Sierre.

Forse già stasera, feriti e salme torneranno in Belgio: a disposizione delle autorità belghe sono a diposizione due aerei militari Hercules C-130. Alcuni corpi verranno rimpatriati in Belgio nelle prossime ore a bordo dei due C-130 messi a disposizione dal governo belga e in attesa sulle piste dell’aeroporto di Ginevra, mentre rimarrà sicuramente in Svizzera il corpo del conducente per l’autopsia che possa aiutare a capire se abbia avuto un qualche malore che ha provocato l’incidente Restano però gravi le condizioni di quattro feriti (tutti bambini di circa 12 anni), tre dei quali sono in stato critico.

Ancora ignote le cause dell'incidente, anche se è stato escluso l'eccesso di velocità e si fa strada l'ipotesi di un colpo di sonno di uno dei due autisti (entrambi morti). Per far luce sulla dinamica il cadavere dell'uomo che era alla guida al momento dell'impatto sarà sottoposto ad autopsia. La stampa belga, intervistando alcuni sopravvissuti, lancia il sospetto che a provocare lo schianto sia stata una distrazione.

Secondo il giornale fiammingo Het Laatste Nieuws poco prima dell’incidente l’autista dell’autobus avrebbe inserito un dvd nel lettore del veicolo. Eppure la polizia svizzera smentisce l'ipotesi e sottolinea che dalle riprese effettuate dalle telecamere di sicurezza non possa  immagini video delle telecamere nella galleria non risulta che l’autista stesse armeggiando con qualcosa.