Ferrara ritrova la febbre del gol: ecco la Signora nuovo corso

JUVENTUS
sv BUFFON
Una leggera incertezza, in avvio, sul solito cross basso e tossico di Cassano, poi turismo.
5,5 GRYGERA
Come nelle classi scolastiche quello che sta seduto in fondo, a destra, non studia sempre e viene rimandato a settembre.
6,5 CANNAVARO
Energico il giusto, mondiale negli anticipi su Pazzini e Cannavaro.
7,5 CHIELLINI
Il secondo gol, da lui segnato, da lui medesimo è confezionato, anticipo a settanta metri dalla porta avversaria, passaggio per Amauri che se ne va sulla corsia di sinistra e disegna il cross sul quale si presenta, puntuale, a chiudere il triangolo proprio lui, Chiellini. In difesa, poi, fa tutto e di più.
6 GROSSO
Va via prima al trotto e poi al galoppo, bel cavallo sempre in corsa.
7 SISSOKO
Un libero a centrocampo o davanti alla difesa, è un lusso e un piacere per qualunque squadra. Un’idea di Claudio Ranieri che già lo aveva in Spagna e lo ha rivoluto a Torino.
6 MELO
Molti palloni avvelenati, calcia con la solita sufficienza e pericolosità, per i compagni, ma ha la fortuna di avere un badante come Sissoko che lo fa respirare.
7,5 CAMORANESI
Fa le uova d’oro, gioca di prima, è la sponda del biliardo juventino, inventa, ricuce, smista, recupera, segna anche un gol, è quello di cui ha bisogno la Juventus e ha bisogno la nazionale di Lippi.
7 DIEGO
Bello tosto, basso e tarchiato si diceva una volta, si fa sentire sull’avversario e nel gioco della propria squadra, anzi è sempre nel vivo della manovra, trova respiro anche grazie all’apporto di Camoranesi che fa grande anche i brocchi.
6,5 GIOVINCO
Agile, rapido, gioca nel settore più debole del reparto difensivo ligure, ogni volta che gli capita il pallone la Doria va in tilt.
8 AMAURI
I gol sono come la vitamina e la libertà, capisci che sono importanti quando non ce l’hai e allora il brasiliano, in lista di attesa all’ufficio passaporti italiano, segna per la terza e la quarta volta in una settimana, roba da far nevicare anche in autunno. (Dal 20’ s.t. TREZEGUET 6 conclude la serata)
All: FERRARA 6,5

Se la squadra alza il ritmo anche i suoi muscoli pesanti diventano decisivi, in caso contrario è noia.
SAMPDORIA
6,5 CASTELLAZZI
Una paratona alla Dida, per i credenti dell’ultima ora, ma poi resta con la catena corta sul cross che porta al primo gol di Amauri.
4 STANKEVICIUS
L’anello debole, se non debolissimo della squadra. Dove sta lui la Juventus gioca il settanta per cento dei palloni e lui non c’è mai. Sostituito, in ritardo. (Dal 16’ s.t. CACCIATORE 5 Va in campo, si piazza su Amauri che lo fa di sale sul quarto gol)
5 GASTALDELLO
Alto è alto, tosto è tosto, ma certi movimenti sono lenti.
5 LUCCHINI
Nulla da mandare a memoria.


5 ZAURI
Sul suo domicilio Camoranesi fa i numeri di alta scuola e l’introverso Luciano non ci capisce nulla (dal 37’ p.t. BELLUCCI 5 Non si hanno notizie).
5,5 MANNINI
Fa il difensore e il centrocampista, stavolta un po’ meno l’attaccante.
5 TISSONE
Fa quello che può nel ruolo di Palombo fermato da problemi muscolari. Del Neri lo richiama dopo tre minuti del secondo tempo, ma che ha fatto nel quarto d’ora di intervallo? (dal 3’ s.t. PADALINO)
5 POLI
Meno effervescente e autoritario del solito.

5 ZIEGLER
Costretto a stare sulle sue, la Juventus è un alveare che mette paura. Si limita a qualche uscita timida.
5 CASSANO
Ovviamente Lippi e la sua orchestra diranno che la prova di ieri sera serve a spiegare la bocciatura del fantasista. Troppo comodo e anche vigliacco. Comunque Cassano è un fantasma, nemmeno un tiro in porta, capisce che non è sera, non è partita, si ritrova uno, due, tre, addirittura quattro juventini sulle caviglie e sulle spalle, prova a richiamare l’arbitro Rocchi che non capisce il barese, nel senso della lingua.
6 PAZZINI
Prende un buffetto sul muso da Chiellini e quasi giace.

Allora perché fa l’eroe con la maschera di Zorro? È un attaccante di razza ma andrebbe anche servito alla bisogna, quando gli arriva un pallone batte Buffon ma ormai era finita.
All: DEL NERI 5 Va in confusione, effettua cambi che sono il segnale di nervosismo e poche idee.
Arbitro: ROCCHI 6 Seratina facile, qualche protesta di Cassano ma roba piccola.