Ferretti e il ritorno delle «lobster boat»

da Milano

Per chi non ha voglia di aspettare il Salone di Genova, il 44 Dolphin svelerà la sua bellezza a pochi passi dalla Croisette di Cannes, in occasione del Festival de la Plaisance, dal 14 al 19 settembre. Una rassegna che anno dopo anno sta diventando una sorta di anteprima, ovviamente in forma ridotta ma esclusiva, della fiera ligure. Il 44 Dolphin è il nuovo gioiellino di Mochi Craft, cantiere che nel novembre 2001 è entrato nella «famiglia» Ferretti. La strategia del gruppo è stata quella di farne un produttore specializzato di lobster boat, le imbarcazioni a motore tipiche del New England reinterpretate in chiave moderna e con lo stile italiano. Si può ben dire che Mochi Craft abbia contribuito non poco al ritorno delle lobster boat sui nostri mari sino a diventare moda, anche e soprattutto dopo l’acquisto da parte di parecchi vip. La riscossa è iniziata nel 2003 con il 51 Dolphin, in grado di raccogliere successo di critica persino Oltreoceano.
Poi nel 2004 è arrivato il Maxi Dolphin 74, capace di sconvolgere i canoni che volevano poco veloci le lobster boat: 32 nodi di spunto massimo e 28 in crociera. Ora è il momento del 44 Dolphin, «figlio» di un team composto da Norberto Ferretti, lo studio Victory Design e la divisione engineering del gruppo Ferretti. Ancora una volta è un modello innovativo, a partire dal colore scelto per lo scafo del primo esemplare: un «corallo» che ricorda il colore di quelle aragoste, preda appunto delle lobster boat nel secondo Dopoguerra. Nata come «open», con pozzetto e dinette a cielo aperto, il 44 Dolphin può separare facilmente i due ambienti grazie a un tetto in vetroresina e a una parete in tela. Altra scelta originale è quella della cabina armatoriale a centro barca e non a prua, che regala una maggiore larghezza e più comfort. Sotto al pozzetto, inoltre, c’è un tender già gonfio e pronto a essere utilizzato.

Soluzioni moderne ma nel pieno rispetto del fascino antico: il legno ricopre ogni parte della barca, le ceramiche dei bagni sono in stile rétro e le cabine presentano i classici intarsi di sapore anglosassone.

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